Politica

Regione, primo sì alla riforma della legge elettorale. FI: “Siamo soddisfatti”. La Lega abbandona l’aula

Regione Liguria

Regione. Dopo le audizioni di questa mattina, nel pomeriggio la Commissione Affari istituzionali della Regione ha licenziato il testo di modifica della legge elettorale. Opposte le posizioni all’interno del centrodestra.

Sono due le novità pregnanti di questa nuova proposta legislativa: l’inserimento del premio di maggioranza, con l’assegnazione del 55% dei seggi alla lista che consegue il maggior numero di voti e il 45% all’opposizione, e la rappresentanza territoriale nei collegi provinciali, con la conseguenza che ogni provincia avrà un numero di consiglieri pari a quello dei candidabili in lista. In base all’ultimo censimento sulla popolazione effettuato la provincia di Savona potrà essere rappresentata dunque da 6 consiglieri.

Approvato inoltre un emendamento bipartisan che prevede l’equa rappresentanza di genere con l’alternanza dei nomi sulla lista elettorale di uomini e donne.

Forza Italia esprime soddisfazione e a spiegarne i motivi è il capogruppo Marco Melgrati: “Il testo prodotto cancella la vergogna del tanto famigerato listino dei nominati. È una bella pagina che riconsegna dignità alla politica”.

Il gruppo della Lega Nord ha invece abbandonato i lavori della commissione. Una scelta in aperta polemica con la gestione dei lavori da parte delle altre forze coinvolte. “Sembra che stiano facendo le prove generale di trasversalità e inciucio tra PD e Forza Italia, con l’aggiunta di NCD, con una evidente forzatura relativa ai tempi – critica il capogruppo Maurizio Torterolo – ma faremo i conti in Consiglio, dove avanzeremo i nostri emendamenti, e vedremo chi ci sta”.

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