Cronaca

Operai precipitati da ponteggio a Varazze: due mesi di reclusione ai 3 datori di lavoro

tribunale Savona aula

Savona. Tre condanne a due mesi di relcusione. Si è chiuso con questa sentenza il processo per l’infortunio sul lavoro avvenuto il 22 ottobre del 2009 a Varazze, quando due operai erano caduti mentre stavano smontando un ponteggio da una palazzina in via Milano. A giudizio per lesioni colpose erano finiti Domenico R., datore di lavoro e presidente del “Consorzio Ligure Ponteggi” che aveva in subappalto le operazioni di montaggio e smontaggio del ponteggio; Vincenzo B.E., dirigente della stessa ditta (assistiti dall’avvocato Cinzia Olivieri); infine Filippo C., socio dell’impresa “C.C. Ponteggi”, effettiva esecutrice dei lavori, e fratello di uno degli operai feriti (difeso dall’avvocato Matteo Gremese).

Secondo quanto accertato dalle indagini, la mattina dell’incidente la struttura era crollata all’improvviso trascinando a terra gli operai. Fortunatamente, nonostante un volo di circa sei metri (stavano lavorando tra il secondo ed il terzo livello dell’impalcatura), i due, Gervasio C., e Salvatore P, entrambi trentenni e residenti a Genova, non erano mai stati in pericolo di vita e avevano rimediato lesioni giudicate guaribili in 30 giorni per il primo ed in 120 per il secondo.

Dalle verifiche degli inquirenti era emerso che il crollo del “castello di tiro” si verificò per il cedimento di un “fischer” che fissava la struttura al muro dell’edificio. Nel crollo i due operai, che erano assicurati alla struttura con imbraghi e funi, erano precipitati con essa.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.