Finale L. Vantava un credito con i titolari di una concessionaria, ma aveva finito per risolvere la questione nella maniera sbagliata: aggredendo i commercianti e portandosi via un’auto. Un cinquantaduenne, Franco Di Vendra, originario di Genova, era infatti stato arrestato con l’accusa di rapina e lesioni. Insieme a lui nei guai era finito anche un albanese di 45 anni, Ermin Bakillari, che secondo l’accusa aveva fatto da “palo” accompagnandolo nella sede della concessionaria.
Per quell’episodio, avvenuto il 24 luglio dell’anno scorso, i due erano finiti a giudizio davanti al Collegio del tribunale di Savona che questa mattina li ha condannati: l’italiano a due anni e 15 giorni di reclusione e 900 euro di multa, mentre l’albanese ad un anno, quattro mesi e 10 giorni e 250 euro di multa. Gli imputati, ai quali è stata concessa la sospensione condizionale della pena, dovranno anche risarcire le parti civili con 4000 euro.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il giorno della lite il cinquantenne italiano, che vantava un credito da 19 mila euro, si era presentato nell’autosalone ed aveva minacciato di morte i titolari. Dalle parole era poi passato ai fatti colpendone uno con un pugno e con la chiave dell’auto. Infine si era fatto consegnare le chiavi di due vetture esposte nella concessionaria per poi portarle via.