Vado L. Si alza sempre più forte dal mondo del calcio dilettantistico savonese, il coro di solidarietà e di vicinanza a Simone Schirra, il ventitreenne calciatore travolto da un’auto pirata insieme all’amico Marco Saltarelli nella notte tra mercoledì e giovedì davanti al Circolo Nautico di Vado Ligure.
Dopo l’individuazione nelle scorse ore dell’investitore, l’ingegnere savonese Andrea B., i social network continuano ad essere il modo più semplice e diretto per incitare “Simo” a riprendersi il prima possibile e per far sentire la solidarietà alla famiglia del giocatore.
Tanti i post lasciati sulla bacheca del centrocampista di Veloce e Vado. Mister Maurizio Podestà, ex allenatore proprio del Vado e attuale team manager dell’Entella, come fossero in campo, incita in modo chiaro il giovane: “Simone Schirra…non rompere il c…!!!..mettiti la maglia e entra in campo !!!!”
Ma la sequela di post è incredibile ed affettuosa per Schirra. Eccone alcuni postati nelle scorse ore. Cristian Cattardico (Bragno): “E adesso chi corre per me e toro al torneo di Legino? Forza Simo!!!”; Lorenzo Giaretti, portiere della Veloce: “Forza Simo ! Siamo tutti con te!”; Michele Tosques, difensore: “Simo ti ricordi cosa dicevo prima di ogni entrata in campo?? Fatemi passare una bella domenica sera..Ridevi sempre….abbiamo lottato e sofferto insieme…ora tu lotti e noi soffriamo….con lo spirito Vado fc di quell’anno ce la farai…..forza Simone”.
E ancora Fulvio Berruti, dirigente storico della Veloce: “..dai Simo….bello tosto…ti aspettiamo lo sai …… a Zinola non si passeggia !!!”; Antonio Montalto: “Lotta amico mio e vinci anche questa battaglia il pensiero non va che a te in ogni istante della giornata. Ti rivogliamo al nostro fianco in mezzo a noi a ridere e scherzare come abbiamo sempre fatto. Noemi ti siamo vicini un abbraccio enorme ad entrambi”.
Un affettuoso incitamento è arrivato anche dagli amici del Centro Nautico Vadese che, ieri sera, mentre era in corso la tradizionale muscolata organizzata dal locale, hanno voluto far sentire i loro affetto con un grande striscione per Marco e Simone. Gli amici inoltre hanno lavorato indossando delle magliette con i nomi dei due giovani travolti dall’auto pirata.