Costa Concordia pronta a partire per Genova: un viaggio di 370 km, ecco la rotta

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Genova. Il viaggio dal Giglio a Genova del relitto della Concordia sarà lungo 200 miglia nautiche, 370 chilometri, e durerà cinque giorni ad una velocità media di 2,5 miglia l’ora. Condizioni meteo-marine permettendo: se infatti le previsioni indicheranno venti superiori a 15 nodi e onde di oltre 2 metri per l’arco di tempo che la nave impiegherà a raggiungere la Liguria, non verrà dato il via libera all’intera operazione.

I dettagli del trasferimento sono contenuti nel Progetto presentato da Costa e approvato ieri dal governo. Gli ingegneri di Titan Micoperi hanno previsto che una volta completate le operazioni al Giglio, la linea di galleggiamento della Concordia sarà all’altezza del ponte 3. Quanto tutto sarà pronto per la partenza, il relitto verrà agganciato a due rimorchiatori oceanici a prua, mentre altri due rimorchiatori portuali faranno il supporto a poppa.

“L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del progetto per il trasferimento del relitto della Concordia a Genova, per il successivo avvio a smaltimento e riciclo, ci consente ora di vedere sempre più vicino il compimento di quell’impegno che la Compagnia ha assunto due anni e mezzo fa: rimuovere il relitto della Concordia dall’Isola del Giglio il prima possibile e in sicurezza – afferma Michael Thamm, Amministratore delegato di Costa Crociere – Il traguardo è vicino: ci troviamo a due settimane dal possibile rigalleggiamento. Affronteremo la fase finale con l’impegno e l’attenzione che sin dall’inizio abbiamo messo in questo progetto non privo di sfide, impiegando le migliori professionalità e tecnologie, nel rispetto dei più elevati standard di salvaguardia ambientale e in piena collaborazione con le autorità”.

La rotta studiata prevede che la Concordia venga trainata ad est fino a 5 km dall’isola per poi piegare a sud passando a 10 km da Giannutri e successivamente dirigere verso la Corsica, un tratto lungo circa 100 km che passa 15 km a sud di Montecristo. A 25 km dalle coste dell’isola francese la Concordia virerà a nord trovandosi Bastia a 30 km ad ovest e, ad est, Capraia a 10 km, Pianosa a 20 e l’Elba a 25. All’altezza dell’isola di Capraia i rimorchiatori metteranno la prua a nord-ovest per raggiungere Genova.

“Tutta l’area – afferma Costa nel progetto – è già soggetta ad un intenso traffico marittimo” e, in ogni caso, si tratta della rotta “più possibile lontana dalle isole e dalle coste”, una rotta che “abbia il minor impatto in termini di interferenza con il traffico marino e le aree protette”.

Una volta arrivata a Genova, dice ancora il progetto della Costa, la Concordia verrà sistemata lungo la diga esterna del terminal container di Voltri e, successivamente, in banchina: sarà questa la fase in cui il relitto verrà alleggerito attraverso la rimozione degli arredi che si trovano nei ponti al di sopra della linea di galleggiamento.

La nave sarà poi spostata al “Molo ex superbacino” per la demolizione dei ponti e dei cassoni che hanno consentito il rigalleggiamento. Infine, quel che resta della Concordia verrà portato al bacino 4 per “tutte le operazioni restanti da eseguire in bacino di carenaggio, fino allo smantellamento finale e riciclaggio completo del relitto”.

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