Politica

Cairo, in consiglio la discussione sul testamento biologico: l’assessore Ghione dice no

Cairo Montenotte centro

Cairo M. La discussione sul testamento biologico arriva in consiglio comunale a Cairo. Mercoledì sera tra gli ordini del giorno figura infatti la proposta di deliberazione a proposito dell’istituzione del registro sui testamenti biologici. Sull’argomento è intervenuto l’assessore all’urbanistica ed edilizia privata Fabrizio Ghione che ha voluto ribadire la sua contrarietà: “Credo nel valore dell’inviolabilità e dell’indisponibilità della vita: uno solo decide della nostra vita. Nel 2008 sono entrato in politica con un mio credo ‘I miei valori non sono in vendita’ e con le idee chiare anche se per qualcuno scomode, idee sulle quali a distanza di anni non ho cambiato idea visto il mio spirito irrinunciabile alla coerenza”.

“Anche se mi sento una mosca bianca all’interno della maggioranza consiliare, il mio voto sull’istituzione del registro dei testamenti biologici non può che essere contrario in quanto atto puramente ideologico e del tutto privo di significato, visto che i testamenti biologici sono privi di efficacia giuridica, data la mancanza di una legge dello Stato che li istituisca. L’istituzione di tali registri creerebbe solo confusione alle persone, non garantirebbe il rispetto delle volontà espresse, non impegnerebbe i sanitari al rispetto di tali volontà; inoltre il disegno di legge approvato alla Camera esclude l’istituzione dei registri” prosegue Ghione.

“Abbiamo ben altri problemi da affrontare: innanzitutto far vivere la gente e procurare lavoro e non pensare a come farla morire. Controproposta: Facciamo un piano di intervento a supporto dei pazienti in stato vegetativo e alle loro famiglie. La vera libertà per tutti, credenti e non credenti, è quella di scegliere a favore della vita, perché solo così è possibile costruire il vero bene delle persone e della società” conclude l’assessore cairese.

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