Politica

Bilancio, sospeso il Consiglio regionale. Opposizione: “Nascosto buco di 200 mln”

rixi pellerano

Regione. In Consiglio regionale si sarebbe dovuto discutere il bilancio 2013, ma la seduta è stata sospesa per riaggiornare i lavori alla luce della “parifica” della Corte dei Conti, che ha sollevato rilievi chiedendo di mettere a passivo voci per 194 milioni di euro.

Il presidente Michele Boffa ha convocato un ufficio di presidenza integrato con i capigruppo per decidere come proseguire la seduta. I consiglieri hanno ricevuto stamane la relazione della Corte dei Conti e sono orientati a chiedere tempo per studiarla. L’esame del rendiconto da parte del Consiglio potrebbe quindi slittare alla prossima settimana.

“Ora bisognerà calendarizzare delle commissioni bilancio per approfondire la documentazione e capire come poterne uscire senza gravare sulle tasche dei contribuenti – dichiara il consigliere regionale Edoardo Rixi (Lega Nord) – Si parla di 106 milioni di euro imputati sulla cartolarizzazione degli immobili in attività anziché in passività, su 90 milioni di euro di crediti inesigibili, su 17 milioni di euro non postati per un fondo che doveva ammortizzare i rischi sui derivati”.

L’opposizione chiede quindi tempo e una discussione approfondita. “Su tutto questo credo che ci sarà da discutere perché vuol dire far saltare la programmazione regionale dei prossimi anni e soprattutto bisogna pensare a un piano sanitario regionale, visto che sarà impossibile costruire nuove strutture ospedaliere”, dichiara ancora Rixi.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Lorenzo Pellerano (Lista Biasotti). “Nei documenti che ci hanno consegnato oggi vengono fuori aspetti che avevamo denunciato già a partire dal 2011, ad esempio la materia principale della cartolarizzazione – precisa – Prima l’opposizione, poi il Comune, poi il municipio e poi anche gli ispettori del Ministero avevamp evidenziato che non andava bene, ma la giunta ha continuato ad andare avanti facendo finta di nulla. Ora, davanti alla Corte dei Conti, ci si deve fermare e noi chiediamo che ci sia tutto il tempo necessario per approfondire gli elementi e non andare avanti con una forzatura”.

L’opposizione è anche pronta a saltare le ferie. “Se sarà necessario non faremo le ferie, ma il problema vero è che non so come possano pensare di coprire questo buco senza chiedere sacrifici a chi colpe non ne ha, cioè ai cittadini liguri, che forse hanno l’unica colpa di aver votato una giunta che si è dimostrata incapace a fare gli interessi di chi rappresenta”, aggiunge Rixi, che poi punta il dito verso Claudio Burlando.

“Finora il grande assente di oggi è il presidente della Regione e speriamo di averlo qui, visto che è in corso una riunione e crediamo debba riferire sui rapporti con Carige, sulla telefonata alla Corte dei Conti e sul rimpasto in giunta” conclude.

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