Politica

Albenga, Palio dei Rioni: Cangiano toglie la tassa di 1 euro. Ma non c’è spazio per le cantine

Albenga - palio dei rioni 2012

Albenga. Come per ogni evento atteso che si rispetti, non si fa attendere la coda di polemiche e voci di corridoio nei giorni precedenti alla partenza ufficiale.

La novità più importante di questa edizione 2014 è, senza dubbio, la decisione da parte del sindaco Cangiano di eliminare la gabella di un euro (e il braccialetto colorato) che, fino all’anno scorso, era un dazio obbligatorio per poter accedere alla manifestazione.

25 mila euro in meno nelle casse del Comune, fa notare qualche detrattore, che potrebbero pesare sensibilmente sulla riuscita del Palio. Al Secolo XIX, l’ex sindaco Rosy Guarnieri, ha dichiarato che quei soldi servivano proprio per migliorare la qualità dell’evento.

Secondo capitolo: le cantine. Lo sviluppo in ascesa del centro storico di Albenga ha pro e contro. Tra i pro, sicuramente c’è il rilancio della piazzetta San Francesco, fino a poco tempo fa occupata dagli islamici, e ora centro nevralgico della rinascita del cuore ingauno, con un fiorire di attività, tra bar e locali, e la new entry della nota norcineria “La Cantina di Re Carciofo”, che da piazza delle Erbe si sposta nella nuova location.

Ebbene, il problema sta nel fatto che la rivalutata piazza San Francesco è sempre servita per allestire le strutture in tubi innocenti delle cantine, ora questo spazio non c’è più. A rischio, dunque, la partecipazione di uno dei rioni più importanti, quello di Santa Maria, che si appoggiava proprio alla piazza ora occupata.

Arrivano però, sempre sul Secolo, le parole del presidente del Consiglio e delegato al Turismo Alberto Passino, che smentiscono tutti i rischi e rassicurano sulla riuscita dell’atteso Palio.

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