Tribunale “fuorilegge”, Granero: “Prima la sicurezza del personale”. Si insiste sull’ipotesi Banca d’Italia

Savona Tribunale

Savona. “Come datore di lavoro mettiamo al primo posto la tutela del personale”. Dopo il presidente del tribunale Giovanni Soave, questa mattina, anche il Procuratore Francantonio Granero è intervenuto in merito alle criticità, sul piano della sicurezza, di palazzo di giustizia. Il capo della Procura di Savona si è limitato a confermare quanto già reso noto ieri dopo l’incontro in Prefettura con il sindaco Federico Berruti ed i tecnici del Comune: nei prossimi giorni sarà effettuato un nuovo accertamento sull’edificio, al termine del quale, sulla base delle conclusioni si agirà.

“Vedremo quali paletti ci saranno posti e, sulla base di quello, come meri esecutori di quegli ordini ci muoveremo” precisa il Procuratore che, parlando delle possibili soluzioni, spiega di aver preso contatti con il responsabile regionale della Banca d’Italia: “Abbiamo chiesto di valutare la possibilità di trovare un accordo per un contratto di locazione non speculativo dell’edificio di Piazza Mameli”. La vecchia sede savonese di Bankitalia, nelle ipotesi avanzate finora, potrebbe ospitare l’intero tribunale civile.

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