Cronaca

Savona, nuovo cedimento in via Mignone: strada chiusa per 15 giorni

Savona. Nuovo cedimento in via Mignone, dopo il terribile crollo costato la vita il 14 maggio scorso all’ottantenne Aldo Augeri. La comparsa di nuove crepe sull’asfalto ha determinato la chiusura della strada per i prossimi 15 giorni: per permettere di raggiungere la zona della Rusca è stato predisposto un percorso alternativo, passando da via Guala, via Corridoni e via Gozo, invertendo il senso di marcia.

La situazione in via Mignone è critica da quando, il 14 maggio, una soletta che collegava la strada all’ingresso del civico 11 è crollata nel rio sottostante, causando la morte di Aldo Augeri che si trovava in quel momento sulla soletta. L’uomo era precipitato per 4 metri nelle acque del rio San Lorenzo, ed era rimasto quasi un’ora sotto le macerie: era morto poco dopo per uno shock emorragico.

Gli inquirenti stanno ora cercando di capire le motivazioni e la dinamica del crollo; ma al vaglio degli investigatori e della Procura, come atto dovuto all’inchiesta, ci sono anche le fasi dei soccorsi ad Aldo Augeri, con l’intervento dei vigili del fuoco che hanno estratto l’anziano dalle macerie e la successiva azione dei sanitari impegnati a stabilizzare l’uomo sull’ambulanza, con un lasso di tempo di circa 30 minuti per l’arrivo all’ospedale San Paolo di Savona, con l’80enne che però era già deceduto.

Sul luogo della tragedia rimane la voragine profondissima e larga diversi metri, circondata dalle transenne. Nel crollo è andato distrutto anche l’ingresso della palazzina tanto che, per consentire ai condomini di entrare ed uscire, è stata allestita una passerella provvisoria sorretta da un ponteggio. Una soluzione che è stata adottata in via cautelativa anche per l’ingresso del civico vicino, il numero 13, che di fatto è “gemello” di quello a fianco.

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