Economia

Ortofrutticola Albenga, approvato il bilancio: “La Cooperativa tiene e migliora nonostante la crisi”

Albenga - inaugurazione Ortofrutticola

Albenga. L’assemblea dei soci della Cooperativa L’Ortofrutticola di Albenga ha approvato il bilancio 2013. “Nonostante un’annata disastrosa per la floricoltura albenganese, in cui sono stati registrati elevati cali di vendite (per alcuni produttori hanno sfiorato anche il 50 per cento), l’Ortofrutticola è riuscita a limitare i danni e in alcuni casi addirittura a migliorare molti parametri di bilancio” spiegano dalla dirigenza che però non nasconde che il 2013 “certamente non ha soddisfatto le aspettative”.

“Usciti dai risultati d’esercizio 2012 gravati dai disagi e dai costi per il trasloco delle attività presenti nella vecchia sede e la ricollocazione di quelle attive in Regione Massaretti, contavamo su risultati decisamente migliori. Nonostante un panorama generale a dir poco disastroso, in cui la crisi di mercato e le particolari condizioni climatiche registrate nel periodo di maggior fatturato hanno fatto da padrone, gran parte delle aziende albenganesi sono state costrette a destinare le proprie produzioni in discarica piuttosto che alla vendita, l’aumento del fenomeno dei pagamenti effettuati in grande ritardo (se non addirittura insoluti), grazie alle nuove politiche di rilancio per lo sviluppo commerciale del settore orticolo e floricolo, l’Ortofrutticola ha mantenuto sostanzialmente le posizioni, riuscendo a chiudere l’anno con un calo di ricavi netti inferiore al 10 per cento” osservano dalla Cooperativa.

“In questo contesto di feroce contrazione del mercato, però, gli investimenti effettuati dall’Ortofrutticola per la crescita della cooperativa sono risultati efficaci. Le azioni intraprese, infatti, hanno consentito di limitare i danni sul versante delle vendite. Tutto questo grazie alle iniziative avviate un po’ su tutti i fronti. La trasformazione dell’OrtoShop in un accogliente punto vendita aperto a tutti che propone anche le produzioni tradizionali della piana (4 d’Albenga, olio, vino, e molto altro ancora); il recupero di produzioni orticole (fragole d’Albenga, limoni, e altri frutti ed ortaggi) promossi presso la Grande Distribuzione Organizzata della quale la Cooperativa fornisce i maggiori gruppi a livello nazionale, sono solo alcune iniziative per lo sviluppo e la vendita dei prodotti locali, mentre per il settore floricolo è stata avviata una campagna per l’acquisizione di nuovi clienti e l’attivazione di nuovi servizi per i soci. Un’azione questa che in tempi migliori avrebbe potuto garantire risultati decisamente migliori, ma che comunque si è già rivelata efficace”.

“La situazione economica generale decisamente disastrosa, la crisi di liquidità a livello internazionale, con i costi finanziari ai massimi livelli nonostante la riduzione delle erogazioni da parte delle banche, certamente non hanno facilitato il percorso di risanamento dell’Ortofrutticola, ma questi fattori negativi non hanno impedito di migliorare il risultato dell’anno precedente – aggiungono dalla dirigenza -. Nel 2013, infatti, il risultato di esercizio è migliorato di 50 mila euro rispetto all’anno precedente, l’indebitamento finanziario (al netto dei nuovi investimenti) è sceso di oltre 150 mila euro, gli interessi passivi sono stati abbattuti di oltre 120 mila euro (30 per cento), mentre il carico di ammortamenti (dato esclusivamente contabile) è aumentato di 300 mila euro, fino a raggiungere gli 800 mila euro per l’entrata a regime della nuova struttura”.

“Nonostante tutto il margine operativo lordo della cooperativa è migliorato di oltre 150 mila euro e l’EBITDA, indicatore del funzionamento della gestione ordinaria, è migliorato leggermente sempre in termini positivi. Inoltre, l’esposizione finanziaria, al netto degli investimenti dell’anno, ha registrato un miglioramento con la gestione ordinaria che è tornata a produrre flussi di cassa positivi. Per ultimo, ma certamente non per importanza, bisogna tenere conto che nonostante questo periodo di crisi diffusa, la cooperativa è sempre riuscita a mantenere i suoi impegni pagando regolarmente alla scadenza pattuita le fatture, in particolar modo quelle dei soci produttori. Per quanto riguarda i primi mesi del 2014, nonostante una campagna primaverile disastrosa, forse più di quella dell’anno precedente, il fatturato dell’Ortofrutticola mostra un lieve miglioramento che i dirigenti della Cooperativa contano di rafforzare con nuove iniziative che partiranno a breve. Sempre nel 2014, nelle casse dell’Ortofrutticola è entrata una parte del contributo Ministeriale per la nuova sede (poco meno di 7oo mila euro) che ha contribuito a migliorare ulteriormente le risorse finanziarie della Cooperativa” concludono i dirigenti della coop.

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