Pietra L. Da ieri sera è in carcere con la gravissima accusa di aver uccisa a calci e pugni la sua convivente, Alba Varisto, 59 anni, di 18 più giovane di lui. Fabiano Visentini, 41 anni, giovedì mattina sarà sentito dal giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi che dovrà decidere in merito alla convalida del suo fermo. Nel corso dell’interrogatorio l’uomo potrà decidere di avvalersi della facoltà di non rispondere oppure raccontare quello che è davvero successo nell’appartamento al primo piano del condominio “Nel Sole” in via Riviera 60 a Pietra Ligure.
Alba Varisto, infermiera in pensione del Santa Corona, è stata trovata morta ieri sera intorno alle 20 dopo che il suo compagno aveva chiesto aiuto al 118: “Venite, non respira più” le parole pronunciate al telefono. All’arrivo dell’ambulanza la donna effettivamente non respirava più, ma già da diverse ore visto che secondo quanto stabilito dal medico legale Marco Canepa, che nella notte ha effettuato una prima ricognizione del corpo, era morta intorno alle 2 o le 3 della notte tra domenica e lunedì.
Ulteriori risposte saranno fornite dall’autopsia che sarà eseguita domani mattina e aiuterà a chiarire con esatezza la causa del decesso. Nel frattempo Visentini, dopo essere stato ascoltato nella notte in caserma ad Albenga (secondo quanto trapelato è apparso in stato confusionale), questa mattina in carcere ha ricevuto la visita del suo legale, l’avvocato Francesca Aschero. Il difensore, almeno per ora, ha preferito mantenere il più stretto riserbo limitandosi a precisare: “Vista la delicatezza del caso, allo stato attuale, ritengo opportuno non rilasciare alcuna dichiarazione in merito. Credo sia doveroso avere rispetto del dolore della famiglia della vittima”.