Cronaca

L’associazione, l'”agility dog”, l’educazione dei ragazzi: chi è davvero Massimiliano Casareto?

Celle L. La casa degli orrori si trova in una posizione incantevole, sulla collina che domina Celle dall’alto. Dista pochi metri dalla pineta e, dalle sue finestre, si può ammirare un’invidiabile vista sul golfo che abbraccia Celle.

“La Mimosa” è una villetta a due piani, i 4 ragazzi ospiti della casa famiglia sono stati trasferiti. In questo momento, all’interno, è rimasta la famiglia di Casareto con la sorella e i bambini.

L’Associazione La Mimosa è un emanazione di altra associazione senza scopo di lucro costituita nel 1992 denominata “Crescere Insieme” che negli scopi statutari aveva comprese le finalità di contribuire alla tutela dei minori in difficoltà e prevenzione dello svantaggio sociale.

All’interno dell’Associazione La Mimosa (che è stata affiliata all’Aics per l’anno 2004-2005) volontari e famiglie, – si legge nel sito – “operano nella convinzione che la vita non si dona solo procreando ma anche aiutando ad accoglierla. La finalità è quella, oltre ad offrire protezione e ospitalità, di costruire intorno ai bambini, ai giovani e alle famiglie dei tessuti di relazioni positive, delle reti di solidarietà che si potrebbero definire ‘in minore’ perché privi di appartenenza, senza aspettative o plausi, ma ricche di significato per tutti”.

L’arresto di Massimiliano Casareto sta scuotendo, in queste ore, la comunità cellese. Proviamo a ricostruire chi è l’uomo arrestato con l’accusa di atti sessuali su minori.

Casareto, in città, è perlopiù noto per la sua attività di istruttore cinofilo, ruolo che svolgeva in sintonia con la sua creatura, “La Mimosa”, con cui organizzava eventi di “ludo agility dog”. Ma il 45enne, oltre ad essere il fondatore della comunità e un noto istruttore di cani, era soprattutto un educatore, sempre a contatto coi ragazzi, insieme ai suoi collaboratori.

Un progetto nato dall’unità d’intenti di Casareto e sua moglie, quella di dare vita ad una casa famiglia dove volontari laici e religiosi, al fine di dare una famiglia ai bambini che ne sono privi, si impegnasse ad elaborare e proporre dei percorsi di informazione e di approfondimento.

Il sole si è levato come ogni mattina davanti alle finestre della villetta a due piani, il golfo e la vista erano bellissimi come sempre. Poi, l’arresto per abuso su minori.

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