Albenga. “Prima di tutto voglio capire esattamente quali sono le contestazioni perché quanto letto sui giornali immagino sia frutto di indiscrezioni. In tutti i modi voglio difendere con grande decisione la scelta fatta di realizzare una sperimentazione gestionale pubblico-privata per ridurre la mobilità passiva in ortopedia, perché per molto tempo ci siamo sentiti dire che non era tollerabile che decide e decine di pazienti liguri andassero in Piemonte o in Lombardia per interventi che si potevano fare in Liguria. Operazioni che la struttura pubblica non riusciva a fare perché oberata dalla traumatologia e perché comunque nell’ortopedia programmata operano molti professionisti che reclutavano i pazienti in Liguria per poi portarli in Piemonte e Lombardia. Per questo abbiamo deciso di invertire la tendenza”. Lo ha detto l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo intervenendo quest’oggi sull’inchiesta giudiziaria della Procura di Savona per l’attribuzione ad un soggetto privato, il Gruppo sanitario ligure, di 18 posti letto nell’ospedale di Albenga.
“Al di là dell’inchiesta giudiziaria – ha continuato Montaldo – penso che la sperimentazione gestionale attuata ad Albenga sia giusta dal punto di vista strategico e sono convinto che ci si debba abituare alla presenza di una quota di privato accanto al pubblico, in grado di dare beneficio a centinaia di persone che non sono piu’ andate fuori a curarsi”. L’assessore Montaldo ribadisce la sua “fiducia nella ASL 2 Savonese e nella serietà degli approfondimenti da parte della Magistratura”.