Politica

Cibo insufficiente nella Rsa di Albenga, la direzione risponde a Ciangherotti: “Anomalia già segnalata”

Albenga. “Già nel weekend abbiamo rilevato una leggera anomalia nella consegna del pasto serale, che proviene da una cucina esterna che già produce pasti per la Asl, prontamente segnalata attraverso l’invio di una conformità come previsto dalle nostre procedure interne”. Risponde così la direzione della Rsa di Albenga dopo le dichiarazioni rilasciate questa mattina dall’ex assessore alle Politiche Sociali Eraldo Ciangherotti circa la presunta carenza di cibo nei pasti serviti ai degenti.

La struttura, gestita dal Consorzio CRESS attraverso la cooperativa Cooperarci di Savona, è finita al centro della polemica per via di un episodio risalente a questo weekend. “Nelle ultime ore ho fatto visita ad una persona amica anziana ricoverata nell’Rsa ad Albenga – ha raccontato Ciangherotti in mattinata – Un grande disagio si vive dentro alla struttura: da diverso tempo è carente il cibo, nel senso che non arriva nelle dosi necessarie per sfamare tutti i pazienti ricoverati. E’ capitato che alcuni pazienti abbiano saltato il pasto”.

Un episodio confermato quindi anche dalla direzione. “La società CIR sta verificando la temporanea anomalia di consegna – spiega Laura Gengo, presidente di Cooperarci – Non possiamo però lamentarci del servizio poichè in generale non si sono mai riscontrati problemi nè relativamente alla qualità che alla quantità consegnata: l’ordine viene giornalmente rinnovato ed inviato in base al numero degli ospiti presenti presso la rsa di Albenga. I responsabili del Sistema qualità hanno
messo in atto procedure di verifica continue”.

“Sarà nostra cura continuare a monitorare la situazione ed eventualmente richiedere nuove specifiche alla società fornitrice o altre possibili azioni di tutela aziendale come previsto dal contratto di fornitura”, assicura Gengo.

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