Borghetto Santo Spirito. Sette punti all’ordine del giorno: “E solo due sono della maggioranza, il resto sono nostre interrogazioni”. A parlare sono i tre consiglieri di minoranza di Borghetto, Roberto Moreno, Pier Paolo Villa e Bruno Angelucci, che con una punta di polemica presentano i cinque punti la cui discussione è prevista nel prossimo consiglio comunale.
I lavori di piazza Caduti sul Lavoro, la sistemazione di Capo Santo Spirito, le esenzioni relative ai parcheggi a pagamento, la messa in sicurezza del vecchio comune e l’ingresso in Ata: questi i cinque argomenti oggetto delle interrogazioni dei tre consiglieri.
Sulla nuova viabilità di piazza Caduti sul Lavoro, l’interrogazione chiede “chi è il professionista al quale è stata affidata la progettazione, con che modalità è stato affidata e quali sono stati i costi; qual è l’importo complessivo per la realizzazione dei lavori, a quale ditta sono stati affidati e con quali modalità; se sia stato effettuato uno studio inerente la nuova viabilità per verificare che non crei difficoltà di transito e di flussi veicolari; se siano state riscontrate particolari difficoltà nel transito di mezzi pesanti; Quanti posti auto non a pagamento sono stati eliminati a causa della nuova progettazione”.
Riguardo a Capo Santo Spirito l’attenzione di Moreno, Villa e Angelucci è rivolta “all’attuale stato di degrado in cui versa”: da qui la richiesta di informazioni. I tre chiedono se la situazione sia stata segnalata alla Capitaneria, se lo stoccaggio di pietrisco nella zona è stato autorizzato e per quanto tempo, quale ne sarà l’utilizzo e i tempi in cui la zona verrà liberata dai massi.
L’interrogazione sui parcheggi blu nasce invece dalla richiesta fatta da Asl2 di esentare dal pagamento i veicoli per l’assistenza infermieristica o riabilitativa a domicilio. Una richiesta alla quale la minoranza si dichiara favorevole, ma che l’amministrazione ha esteso anche ai medici generici in visita domiciliare: una scelta ritenuta poco opportuna da Moreno, Villa e Angelucci in quanto “volgono un servizio di fatto differente e retribuito”. In discussione anche le agevolazioni per chi acquista nei negozi di Borghetto, promesse da Gandolfo in campagna elettorale e non ancora approvate.
Altra questione in ballo quella delle condizioni del vecchio comune: “viste le lamentele presentate dai commercianti e da alcuni cittadini”, i tre consiglieri di minoranza chiedono “cosa intenda fare l’amministrazione per ridurre i disagi causati dalla presenza di un edificio comunale in precarie condizioni; se possano essere fatte installazioni meno invasive in attesa di un intervento strutturale; se siano stati programmati interventi per eliminare la situazione di precarietà dell’immobile; se siano stati fatti degli accertamenti in merito alle situazioni igienico sanitarie dell’immobile e quali siano le eventuali risultanze; se abbia già deciso quale destinazione dare all’immobile; se abbia già prodotto dei capitolati per comprendere l’entità dei lavori da eseguirsi e gli esborsi da sostenere”.
Ultimo punto in discussione l’acquisto da parte del comune di Borghetto di alcune quote di Ata spa, la partecipata che si occupa di nettezza urbana. Un’acquisizione annunciata dal sindaco e dall’assessore Parrinello nel consiglio del 14 febbraio: la minoranza chiede ora spiegazioni sui tempi e i modi in cui è avvenuta l’operazione.