Loano. Niente Tasi per i cittadini di Loano: l’annuncio è stato dato dal sindaco Luigi Pignocca durante il consiglio comunale iniziato questo pomeriggio alle 17.
Nessuna tassa, quindi, sulla prima casa per tutti i residenti della cittadina rivierasca, a differenza di quanto deciso nella maggior parte dei comuni del savonese. Una decisione che è stata accolta con favore da molti consiglieri presenti: “Una buona notizia per i loanesi – è il commento a caldo di Giovanni Battista Cepollina – niente tasse sulla prima casa. Sono soddisfatto”.
Decisamente più controverso, invece, il punto successivo sulla cosiddetta “variante dei Mazzocchi”: un progetto urbanistico dell’amministrazione contro il quale sono già state raccolte 370 firme. E proprio durante il consiglio sono arrivati in comune alcuni volontari del comitato Cittadini Attivi Loanesi, per manifestare pacificamente il proprio dissenso contro un progetto “dal forte impatto ambientale, con il taglio di una porzione di verde pubblico per far passare una strada di accesso alla struttura residenziale che prevede 40 alloggi, che soffocherà di fatto l’ultima porzione di verde rimasta nel quartiere”.
Sotto accusa anche l’orario scelto per il consiglio, le 5 del pomeriggio anziché le “canoniche” 21: “A quell’ora molta gente lavora e non potrà partecipare alla seduta, così come è stato vietata ogni ripresa audio-video della discussione” attaccava negli scorsi giorni il gruppo loanese.
Alla fine la “variante Mazzocchi” è stata ugualmente approvata, con i voti della maggioranza dalla quale si è però dissociato Giovanni Battista Cepollina, che ha preferito astenersi: “Questa variante al PRG mi lascia molto perplesso – ha spiegato – il nostro territorio è, a mio giudizio, saturo di seconde case, bisogna puntare sulla riqualificazione dell’esistente e, come detto, permettere nuove edificazioni solo per creare abitazioni per i nostri residenti. La creazione, in quell’area, di un complesso immobiliare di 41 appartamenti di dimensione media di poco superiore ai 50 metri, seppur parzialmente giustificata dalla contropartita dell’immobile acquisito al patrimonio comunale, mi appare fortemente in contrasto con quanto da me affermato subito prima delle elezioni”.