Provincia. E’ stato siglato questa mattina in Provincia di Savona l’accordo con la Regione Liguria sull’emergenza rifiuti che riguarda il genovese e le problematiche con la discarica di Scarpino. I contenuti dell’intesa tra i due enti prevedono che da settembre a dicembre 2014 26 comuni della Provincia di Genova conferiranno i loro rifiuti nella discarica del Boscaccio a Vado Ligure, per un totale di 16 mila tonnellate.
Inoltre, accordo quinquennale per il comune di Sestri Levante, che conferirà i propri rifiuti nell’impianto di smaltimento vadese a partire dal prossimo 15 luglio, per circa 8 mila tonnellate all’anno. Dopo le polemiche e le incomprensioni dei giorni scorsi Provincia di Savona e Regione Liguria hanno raggiunto una intesa che permetterà di risolvere l’emergenza genovese, portando nelle casse dell’ente provinciale savonese 400 mila euro.
“Non ci siamo sottratti alla solidarietà verso Genova e al problema rifiuti: abbiamo raggiunto questo importante accordo con la Regione sapendo finalmente tempistiche e numeri per l’accoglimento dei rifiuti genovesi” ha commentato il presidente della Provincia di Savona. “Per noi era importante non snaturare l’equilibrio della discarica del Boscaccio, con questa intesa riusciamo a darle giuste garanzie per il territorio savonese”.
“Le risorse che arriveranno da questa operazione saranno vincolati e ci permetteranno di intervenire su ambiente e strade” conclude Vaccarezza.
“Fino a settembre Scarpino può ancora contenere i rifiuti, poi scadrà l’AIA per la discarica e quindi bisognerà vedere se ci saranno le condizioni per un ampliamento del sito di smaltimento genovese” ha detto Alessandra Minervini, Direttore del Dipartimento Ambiente della Regione Liguria.