Cronaca

Violenza all’Alberghiero di Finale, giudizio immediato per i 4 studenti: fissata la data di inizio del processo

alberghiero finale

Finale L. Saranno processati con un giudizio immediato davanti al tribunale per i minori di Genova i quattro studenti dell’Alberghiero “Migliorini” di Finale accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una compagna di classe di 16 anni. A deciderlo, a distanza di quasi tre mesi dall’arresto dei ragazzi (era il 10 febbraio scorso), è stato il gip Giuliana Tondina che ha fissato il processo per il prossimo 4 giugno.

I quattro studenti, che dopo essere stati detenuti in una comunità per minori da un mese sono tornati a frequentare le lezioni nell’istituto finalese (tre di loro sono in “permanenza domiciliare” con il permesso di uscire appunto per andare a scuola, mentre uno è libero), adesso dovranno quindi affrontare il processo per le accuse di violenza sessuale di gruppo (tutti) e reiterata (soltanto tre degli imputati).

Ai ragazzi viene contestato di aver aggredito nello spogliatoio maschile della scuola, il 31 gennaio scorso, la compagna sedicenne costringendola a “simulare” un atto sessuale. Quello sarebbe stato solo l’ultimo di una serie di episodi di molestie: la ragazza ai carabinieri aveva infatti raccontato di essere stata vittima da settimane di “attenzioni particolari” da parte degli indagati che, in diverse occasioni, l’avrebbero palpeggiata sul seno e sul sedere. Abusi, avvenuti sempre a scuola durante i momenti di assenza degli insegnanti, che la giovane avrebbe subito in silenzio, senza raccontare né ai professori né a casa quello che stava succedendo. Fino all’episodio dello spogliatoio dopo il quale si era decisa a raccontare tutto.

Dopo la denuncia, riutenuta fondata e credibile, erano partite le indagini dei carabinieri che avevano poi portate alle richieste di custodia cautelare. Da parte loro gli studenti hanno sempre respinto con decisione ogni accusa fornendo versioni contrastanti dell’accaduto e mirate anche a screditare la ragazza che, secondo i compagni, in più occasioni li avrebbe provocati. Non è da escludere che il processo ruoti proprio intorno alla credibilità della studentessa: è probabile che, anche attraverso le testimonianze della difesa, i legali degli imputati cercheranno di dimostrare che le accuse non sono da ritenere attendibili.

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