Economia

Vado, discarica Boscaccio: 150 tonnellate al giorno da Scarpino. Il sindaco Giuliano: “Ma per un periodo limitato”

Monica Giuliano

Vado. Con riferimento all’accordo di programma approvato dalla Regione Liguria nella giornata di ieri, sarà al massimo di 150 tonnellate al giorno, pari a 5 o 6 camion, il quantitativo di rifiuti che potrebbe essere conferito nell’impianto di smaltimento del Boscaccio di Vado Ligure dai comuni dell’hinterland genovese. E solo per un periodo limitato, ma comunque senza derogare ai quantitativi già previsti giornalmente secondo l’autorizzazione del 2011.

Sono le condizioni che il sindaco vadese Monica Giuliano ha posto alla Regione e alle province di Genova e Savona per contribuire a tamponare l’emergenza che si è creata nella discarica genovese di Scarpino. Ieri pomeriggio il sindaco Giuliano ha contattato l’assessore regionale all’Ambiente, Renata Briano, ed il direttore generale del Dipartimento ambiente della Regione, Gabriella Minervini, per porre precise condizioni sulla disponibilità dell’impianto di Vado, gestito da EcoSavona.

Il sindaco Giuliano precisa: “Ritengo fondamentale ed urgente specificare nel dettaglio agli abitanti di Vado e delle frazioni i contenuti dell’accordo, premetto subito che i rifiuti genovesi potrebbero non arrivare per niente. L’accordo stipulato ieri tra Regione, Provincia di Genova e Provincia di Savona, nella cui definizione il Comune di Vado non è coinvolto, punta ad approntare soluzioni preventive in merito al problema della discarica di Scarpino nel caso in cui la relazione tecnica di Amiu dovesse ritardare di qualche giorno (relazione necessaria per il proseguimento dell’attività della discarica di Scarpino). Appena ne abbiamo avuto notizia, ieri pomeriggio, abbiamo inviato una precisa nota alla Regione, alle due Province e, per conoscenza, a EcoSavona, per chiarire che non accettiamo alcun impegno a creare condizioni di gestione straordinaria dell’impianto del Boscaccio. Pertanto l’eventuale conferimento dovrà avvenire solo nei limiti del quantitativo ancora disponibile rispetto a quanto previsto dall’autorizzazione del 2011. Ribadisco che non potranno essere smaltite più di 150 tonnellate al giorno”.

L’assessore regionale Briano e il direttore Minervini hanno garantito che l’accordo scatterà solo se il 3 giugno Amiu non avrà ancora presentato la relazione tecnica sulla situazione di Scarpino. Se invece Amiu presenterà la relazione, a Vado non arriveranno rifiuti dal Genovese. Il sindaco Giuliano quindi sottolinea che: “Siamo d’accordo a collaborare con le altre istituzioni, ma senza deroghe e solo per un periodo limitato. Vado non può sempre farsi carico delle inefficienze di altri”.

Secondo la Regione l’eventuale ricorso al Boscaccio durerebbe soltanto per pochi giorni. I tecnici hanno definito “confortanti” i primi risultati degli accertamenti sulla discarica di Scarpino.

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