Casanova Lerrone. Proseguono ormai da circa 36 ore le ricerche di Sandro Cesio, l’ottantunenne scomparso lunedì pomeriggio da località Ronco a Casanova Lerrone. Un giorno e mezzo di lavoro per le squadre di vigili del fuoco, soccorso alpino, Croce Rossa e carabinieri che, con elicotteri e cani, hanno setacciato i dintorni di Ranco, finora senza esito.
“Abbiamo girato parecchie zone, sia le strade che di fianco alle strade – racconta Andrea Murialdo, vigile del fuoco esperto – i boschi, le baracche e le roulotte che erano in giro per gli ulivi, però non abbiamo trovato nulla”. Gli ultimi avvistamenti risalivano al pomeriggio di lunedì: due diverse testimonianze collocavano l’uomo sulla Sp 6, una a monte e l’altra a valle di Ranco. E lì si sono concentrate finora le squadre, con i nuclei cinofili dei vigili del fuoco, della Croce Rossa e del Soccorso Alpino.
Ma nelle ultime ore è arrivata una nuova segnalazione che potrebbe cambiare gli scenari. Una donna ha avvistato a Loano un anziano corrispondente alla descrizione fisica di Sandro Cesio e lo ha riconosciuto dopo aver visto la fotografia su Ivg. A quel punto ha avvisato la macchina dei soccorsi, che si è immediatamente messa in moto: le indagini dei carabinieri sono già in corso, per capire se davvero l’uomo possa trovarsi nella zona di Loano o Borghetto. La segnalazione non ha infatti al momento conferme, e anzi ne esiste un’altra precedente che vedrebbe l’uomo a Villanova.
Una vera e propria corsa contro il tempo: con il passare delle ore il timore per la sorte dell’anziano, malato di Alzheimer, cresce sempre di più.