Savona. Prosegue la battaglia da parte di organizzazioni sindacali ed infermieri contro la “reperibilità obbligatoria” imposta dalla Asl 2 savonese. Dopo la dura lettera inviata dai sindacati di categoria all’azienda sanitaria, denunciando il malessere dei lavoratori della sanità, è arrivata oggi la convocazione per un tavolo di confronto per venerdì 30 maggio, con al centro proprio la discussione sulla reperibilità e le regole annesse.
“La partenza del 1 giugno della reperibilità obbligatoria è per ora sospesa. Ora tutti alle assemblee, la lotta continua…” scrive su Facebook Ciro Ferrentino della Fp Cgil.
I sindacati hanno ribadito come: “Coprire obbligatoriamente le assenze improvvise nei reparti, secondo il sindacato, porterebbe a “ulteriori problemi che potrebbero verificarsi dal nuovo impianto di gestione dei trasporti in emergenza con la riduzione di alcune reperibilità oggi presenti. La risposta alle carenze di organico non va coperta richiedendo maggiore impegno lavorativo a chi già oggi salta riposi ed è sottoposto a continui stress lavorativi. Andrebbe semmai affrontata attraverso una diversa gestione delle attività e delle risorse umane e tramite adeguate assunzioni del personale a copertura del turn over”.
Ora si aprirà una nuova fase di trattativa, con il personale infermieristico e organizzazioni sindacali che annunciano battaglia se non ci saranno modifiche da parte dell’azienda sanitaria savonese.