Economia

Porti, Cgil Cisl e Uil contrari all’unione Savona-Genova: “Danno per l’intera provincia”

porto savona

Savona. I segretari di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto a Regione, Provincia ed Autorità Portuale di Savona un incontro urgente sulle prospettive della portualità savonese, legata alla proposta avanzata dal Pd sulla riforma dei porti, che potrebbe approdare ad una soppressione dell’Autorità Portuale di Savona, accorpandola a Genova.

“La proposta di riforma dei porti è intempestiva e dannosa per Savona. Privare il territorio del governo dei processi legati alla portualitá proprio nella fase in cui si sta realizzando una maggiori opere infrastrutturali sul panorama nazionale, come la piattaforma Maersk, non ci pare la scelta giusta” affermano i tre segretari generali.

“Industria e portualitá sono gli assi sui quali l’economia provinciale può essere rilanciata – proseguono. Non a caso sono due dei filoni principali intorno ai quali abbiamo costruito il patto dello sviluppo provinciale, su cui registriamo una battuta d’arresto da parte delle istituzioni. Per avere gambe, infatti, deve essere prima sottoscritto dalle istituzioni locali e poi rivendicato con vigore nei confronti del Governo”.

“Meno di un mese fa abbiamo proclamato uno sciopero generale proprio chiedendo risposte sul lavoro e sullo sviluppo, ci auguriamo che regione, provincia ed autorità portuale colgano con tempestività la nostra richiesta: siamo convinti che a tutti stia a cuore il rilancio economico della nostra provincia”, concludono Veirana, Bosio e Giangrande.

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