Orco Feglino. Ha riscosso senza dubbio molto interesse e curiosità da parte dei numerosi agricoltori della zona, l’illustrazione dei risultati presentati il 15 maggio presso la sede comunale di Orco Feglino, del progetto dimostrativo “Difesa della produzione di un vigneto D.O. da ungulati”.
Il sindaco Milena Scosseria, che ha fatto gli onori di casa, ha dato inizio ai lavori alla presenza di numerosi imprenditori agricoli, del dottor Marsan, che ha curato il progetto, dell’assessore provinciale all’Agricoltura e Caccia Piero Revetria, e del presidente provinciale Gerolamo Calleri e regionale Germano Gadina ed il direttore della Coldiretti Savona Maria Lucia Benedetti; erano inoltre presenti funzionari regionali e provinciali ed il coordinatore del progetto Pier Luca Aicardi.
Marsan ha illustrato i risultati positivi del progetto lasciando poi la parola per la testimonianza da parte del titolare dell’Azienda Agricola, Ernestino Moretto, dove si è realizzata la recinzione con il pastore elettrico, dimostrandosi molto soddisfatto dei risultati che hanno consentito il recupero del vigneto in stato di abbandono a causa delle continue intrusioni da selvatici.
“Il sistema – conferma Moretto – è risultato essere a basso impatto ambientale rispetto alle classiche recinzioni, risulta essere semplice e veloce nel montaggio con possibilità di impiegarlo in luoghi diversi a seconda della stagionalità dei prodotti da difendere e con minimi costi di manutenzione ordinari”.
Successivamente la platea, di circa 30 persone, si è diretta presso il campo dimostrativo dove ha potuto osservare da vicino la recinzione ed i risultati ottenuti, dichiarandosi pronti a riprodurla nelle proprie aziende.
In conclusione, tutti gli interventi delle autorità sono stati univoci sulla necessità di un intervento efficace a sostegno delle aziende che vorranno dotarsi di questo tipo di difesa delle produzioni.