Cronaca

Vada Sabatia, Neirotti spiega le ragioni della rescissione con Segesta: “Assistenza carente dopo l’indagine”

Savona. “Abbiamo subito disposti provvedimenti nei confronti di Segesta, garantendo al tempo stesso una continuità di servizio per i pazienti. Abbiamo diffidato Segesta affinché l’assistenza agli ospiti proseguisse senza problemi, usufruendo del personale a disposizione e questo non è avvenuto. Ancora ieri i nostri responsabili hanno verificato delle carenze: questo non può più proseguire e per questo abbiamo deciso la rescissione del contratto”. Lo ha detto il direttore generale della Asl 2 Flavio Neirotti sul caso di Vada Sabatia, con la decisione di rescindere ogni rapporto con Segesta e l’attuale gestione della residenza sanitaria valdese.

“Non abbiamo optato per la rescissione immediata per gestire al meglio il passaggio con un nuovo gestore, coinvolgendo anche la Prefettura di Savona: al tavolo ci sarà la proprietà della struttura, oltre ai sindacati, e cercheremo di trovare la soluzione migliore” aggiunge Neirotti.

“Abbiamo preso questo provvedimento dopo 45 giorni nei quali Segesta non ha adempiuto alle direttive di assistenza sanitaria per i ricoverati: la decisione è importante e oggi stiamo notificando la rescissione del contratto. Segesta è stata informata e questa mattina ne abbiamo parlato anche alla presenza del Comune di Vado Ligure” conclude Neirotti.

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