Savona. Le proteste non fermano il Giro d’Italia a Savona, con l’arrivo dell’undicesima tappa: dai lavoratori Fruttital, a quelli del porto, passando per Tirreno Power, diverse le iniziative per ricordare la situazione di incertezza in cui versano molti lavoratori del savonese. Come promesso i dipendenti dell’Autorità Portuale hanno manifestato all’altezza della Torretta con gli striscioni “Savona difende il suo porto” e lo slogan “Giù le mani dal porto”.
“Mi pare che tutto stia avvenendo in maniera civile e rispettosa” ha detto il sindaco di Savona Federico Berruti. “E’ stato un grande sforzo economico e operativo. La città ha risposto benissimo, molte iniziative e tanti bambini in festa per il Giro d’Italia: sono davvero molto contento dell’evento. Il grazie va rivolto a tutte le persone che hanno consentito la realizzazione di questa grande giornata”.
“Grande partecipazione di pubblico e di gente, un bel successo: grazie al Giro d’Italia abbiamo mostrato tutte le bellezze della Liguria, sfruttando una vetrina sportiva importante e di grande rilievo: una esperienza da ripetere il più spesso possibile” ha commentato l’assessore regionale Matteo Rossi, presente all’arrivo.
“Una occasione importante di promozione turistica per il nostro territorio. Qui a Savona l’arrivo della tappa più lunga, con tanta gente che ha accolto una manifestazione sportiva di grande richiamo” ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando.
Quanto alle proteste: “E’ giusto che tanti lavoratori manifestino il proprio disagio sfruttando la visibilità del Giro d’Italia. A Genova abbiamo visto la Piaggio ed altre aziende. Sappiamo le realtà di crisi delle quali ci stiamo occupando, così come è normale da parte di molti lavoratori sensibilizzare la loro situazione di difficoltà” ha concluso il governatore ligure.