Politica

“L’altra sinistra per Vado”: “La salute non può diventare merce di scambio, Tirreno Power modifichi piano industriale”

altra sinistra per vado

Vado L. “L’altra sinistra per Vado” guidata dal candidato sindaco Antonio Murru, si presenta alle elezioni amministrative con un programma corposo e concreto per la città, e negli incontri con la cittadinanza sta discutendo i temi importanti che segneranno profondamente il profilo del lavoro e dell’economia nei prossimi anni.

Oggi il tema dell’energia sta assumendo una valenza strategica sul territorio, si impone quindi un’estrema chiarezza sia nella valutazione di ciò che è stato fatto in passato, come nella direzione che si vorrà intraprendere per il futuro.

“La scelta aziendale di Tirreno Power di voler sostenere il progetto di potenziamento a carbone senza peraltro aver programmato interventi con utilizzo delle migliori tecnologie disponibili più avanzate, è stata a nostro avviso una strategia profondamente sbagliata e la dimostrazione che si vuole trarre il massimo profitto senza tener conto delle ricadute sulla salute dei lavoratori, dei cittadini e sull’ambiente”, dichiarano dalla lista.

“Riteniamo – proseguono – che sia il governo centrale che anche le amministrazioni della Regione, della Provincia e dei comuni interessati abbiano assunto una posizione sbagliata che ha portato ad una intesa Stato-Regione, che di fatto permette all’azienda la prosecuzione dell’utilizzo del carbone (il combustibile fossile in assoluto più inquinante) per altri 40 /50 anni, anziché spingere a innovare e a investire maggiormente sulle energie alternative. Il sequestro dei gruppi a carbone che la magistratura ha ordinato in base anche ai dati sulla salute forniti dai periti, ha creato ovviamente delle tensioni che si sono concretizzate nelle due parole d’ordine salute e lavoro”.

E ancora: “Siamo consapevoli e lo abbiamo sempre dimostrato con le nostre battaglie anche all’interno dei comitati, che la salute dei cittadini e dei lavoratori non possa diventare merce di scambio sul piano dell’occupazione, ma siamo altresì coscienti che un’amministrazione comunale debba difendere i posti di lavoro vigilando però attivamente, perché da parte delle aziende presenti sul territorio vengano applicate le tecnologie più innovative e nel caso della Tirreno Power, le migliori tecnologie disponibili così come previsto dalle normative europee e nazionali”.

“Con un nuovo indirizzo politico dell’amministrazione ci impegniamo a lavorare, nei limiti delle competenze dell’ente locale, per coniugare positivamente ambiente, salute e occupazione. A monte riteniamo che sia assolutamente necessario un piano energetico nazionale che definisca con norme chiare quantità e qualità dell’energia necessaria per il paese, che punti al superamento dell’utilizzo del carbone e soprattutto sull’efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili, piano che abbiamo delineato in modo minuzioso nella proposta di legge di iniziativa popolare denominata “Piano per il lavoro e l’economia ecologica e solidale” che il Prc ha presentato anche a Vado Ligure nella Società della Valle, proponendo una raccolta di firme a livello nazionale”.

“A livello locale – sottolineano – si rende indispensabile la revisione dell’autorizzazione Aia concessa, nonché un piano industriale diverso, con interventi strutturali che prevedano l’applicazione delle migliori tecnologie disponibili da parte dell’azienda. E che preveda il superamento dell’utilizzo del carbone. Le istituzioni pubbliche si devono dotare di strumenti oggettivi e condivisi per monitorare direttamente la qualità dell’aria. A questo proposito ricordiamo che la figura del Sindaco è la massima autorità sanitaria sul territorio comunale, quindi il ruolo del primo cittadino è di primaria importanza nelle trattative e nelle decisioni che vengono adottate a livello locale”.

“Anche per il futuro, a fronte delle esperienze negative del passato, desideriamo affermare con chiarezza che sui siti industriali di pertinenza del nostro Comune, saranno consentite attività produttive che rispettino in primo luogo la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini e investano fortemente sull’occupazione”, concludono dalla lista “L’altra sinistra per Vado”.

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