Finalborgo, 1012 firme raccolte per la riapertura del ponte: “Ora ci dovranno rispondere”

Finalborgo. Alla fine sono arrivate a 1012 le firme raccolte e protocollate questa mattina in Comune da parte di residenti e operatori economici di Finalborgo che chiedono la riapertura del vecchio ponte di Porta Testa, chiuso dopo la realizzazione della nuova rotonda sul fiume Pora.

La loro è una battaglia iniziata da qualche tempo, quando hanno notato alcuni disagi nella mobilità della zona e soprattutto la perdita di passaggio per molti commercianti, con introiti notevolmente calati a seguito della nuova viabilità.

Il cambiamento della viabilità che regola l’accesso alla zona industriale e al borgo finalese, con la chiusura della via di accesso “tradizionale” sta mettendo in ginocchio molti operatori, che chiedono l’intervento del Comune: “Se non questa, ma almeno la prossima amministrazione dovrà prestare attenzione a questo problema che sta creando grosse difficoltà. Auspichiamo che si possa procedere a delle modifiche con la riapertura ad un senso di marcia del ponte, assicurando l’accesso e la viabilità per il borgo” dicono.

“Siamo in tanti, certamente di più di quelli che hanno firmato, e meritiamo considerazione in quanto molte attività rischiano anche la chiusura. Per ora si rimpallano la questione Regione, Provincia e Comune e a rimetterci è chi lavora ogni giorno. A livello istituzionale c’è confusione, in quanto non esiste un documento sulla pericolosità dell’incrocio. Stiamo verificando tutto l’iter e la pratica e certamente andremo avanti con la nostra battaglia” concludono.

Nell’ambito della raccolta firme anche la chiusura al transito di Porta Testa alle 15:00: i commercianti chiedono di estendere l’apertura fino alle 19:00 e ridare pieno passaggio alla zona.

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