Politica

Elezioni Albenga, Milani: “La gente torni protagonista. Nelle aree Fruttital il polo fieristico”

Albenga. “Abbiamo messe assieme persone e proposte concrete per migliorare il futuro di Albenga”. Davide Milani, dopo la fuoriuscita da Sel e dal centro sinistra, lancia la sua sfida a pochi giorni dal voto per le elezioni comunali di Albenga, con la lista “Alternativa Albenga”. “I partiti non sono più in grado di risolvere i problemi concreti ed è per questo che messo in campo una lista davvero civica e competente” aggiunge il candidato sindaco ingauno.

“Sono sicuro che sarò premiato dall’elettorato, con l’obiettivo di dare un forte stimolo per una vera partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa di Albenga. L’ultima amministrazione comunale ha voluto dividere i cittadini sui temi fondamentali per la città: dalla scuola, alla cultura ai progetti di sviluppo e questo non deve più accadere”.

Su acqua e rifiuti: “Due temi chiavi per i quali ci siamo battuti da anni. Per l’acqua una gestione pubblica che tenga d’occhio anche gli approvvigionamenti della piana ed il suo riutilizzo. Sui rifiuti non si è riuscito a sfruttare le opportunità di avere una azienda comunale che a livello di servizio potesse portare ad una diminuzione della tassa”.

Per la delicata questione della sicurezza Milani prende esempio da alcune piccole città europee: “E’ necessario per Albenga riempire gli spazi vuoti e abbandonati: l’obiettivo è rianimare alcune aree del centro storico ed altre zone della città che solo con iniziative e nuove attività potranno combattere spaccio e delinquenza”.

E sulle aree Fruttital la proposta di Milani è chiara: “La soluzione migliore resta la realizzazione del nuovo polo fieristico e della logistica per la nostra produzione agricola e floricola che darebbe nuova competitività al settore, garantendo una piena occupazione dei lavoratori” aggiunge ancora Milani.

Infine in caso di ballottaggio Milani taglia corto: “Io punto a vincere le elezioni convinto della mia proposta per gli albenganesi ed il futuro sviluppo cittadino. Francamente non ci penso. Ovviamente saranno fatte tutte le valutazioni del caso dopo il voto, ma è chiaro che la mia è stata una scelta chiara, fin dall’inizio, e che è giusto mantenere”.

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