Politica

Elezioni Albenga, il Pd lancia “operazione verità”: “Con la Guarnieri acqua ai privati e debito alle stelle”

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Albenga. “Operazione verità” del Pd albenganese contro le affermazioni dell’avversario Rosy Guarnieri alle prossime elezioni comunali. Il Pd, impegnato nella campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco Giorgio Cangiano, smentisce punto su punto le dichiarazioni dell’ex primo cittadino sui temi caldi dello scontro politico ingauno.

“Le bugie hanno le gambe corte. Quelle del centro destra ingauno e del suo candidato sindaco Rosalia Guarnieri poi le hanno davvero cortissime. In questi giorni di campagna elettorale stanno purtroppo circolando infatti una serie di bugie davvero incredibili messe in circolazione per confondere i cittadini e mistificare la realtà, con l’unico intento di fare passare la signora Guarnieri ed i suoi sodali come paladini del pubblico ed amministratori parsimoniosi” dice il segretario del Pd Alessandro Andreis.

“La signora Guarnieri dice di avere a cuore l’ambiente e di voler favorire il pubblico riportando sotto suo controllo la gestione dell’acqua oggi in mano ad un’azienda privata. Bene, sarebbe allora interessante chiederle perché in veste di assessore all’ambiente della giunta di centro destra dell’allora sindaco Zunino abbia ridato la suddetta gestione al privato, revocando con delibera di consiglio del 7/7/2003 n.55 la decisione del ex sindaco Vivere che aveva riportato la gestione in mano comunale”.

“Ci piacerebbe poi ancora sapere perché abbia deciso di smantellare allora una società a maggioranza pubblica come l’EcoAlbenga per affidare il servizio di raccolta rifiuti ad una società privata, ottenendo come unico risultato una riduzione della raccolta differenziata dal 50% al 30% ed una città più sporca”.

“Come dimenticare poi “il colpo gobbo di Ferragosto” con l’intento di far costruire a soggetti privati un forno crematorio nel cimitero di Leca sfruttando l’occasione del forno per privatizzare i servizi cimiteriali del Comune. Può quindi una persona che compie azioni del genere presentarsi come paladina dell’ambiente e del pubblico? A noi pare davvero di No! Ennesima bufala di questi giorni di campagna elettorale riguarderebbe poi il risanamento del debito del Comune che testimonierebbe capacità amministrative” afferma l’esponente del Pd albenganese.

“A proposito della rivendicazione della Guarnieri sul risanamento del bilancio comunale e sull’accusa all’ex sindaco Tabbo’ di avere causato il debito occorre sapere che nel triennio del governo Zunino-Guarnieri sono stati stipulati mutui per un totale di 22 milioni di euro pari ad una medi di sette milioni l’anno, cifra notevolmente superiore ai mutui che andavano a scadere in ciascun anno. Nel quinquennio di amministrazione Tabbò i mutui sono stati di 16 milioni di euro, con una media annuale di euro 3,2, inferiore alla media dei mutui in scadenza”.

“Il debito ereditato dal sindaco Tabbo’ nel 2005 era pari a 60 milioni che al termine del suo mandato era stato portato a 58 milioni grazie al programma di progressivo risanamento adottato dalla giunta unito alla realizzazione di opere importanti per la città, ad esempio la fognatura a Levante e la scuola di Campochiesa. Oggi il debito somma a 47 milioni, ma il calo evidente degli ultimi anni è semplicemente dovuto alla normativa sulla finanza pubblica soggetta al Patto di stabilità. Del risanamento vantato dalla Guarnieri, la stessa non ha alcun merito perché avrebbe speso in maniera sregolata come dimostrato nella precedente esperienza amministrativa” conclude Andreis.

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