Cronaca

Bancarotta fraudolenta, doppio arresto della Guardia di Finanza: Roberto Colombo torna in libertà

Auto guardia di finanza fiamme gialle

Savona. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno eseguito nei giorni scorsi a Savona e Vercelli due ordinanze di arresti domiciliari emesse dal Giudice per Indagini Preliminari di Savona a carico di Roberto Colombo, savonese, e Salvatore Cerone di Vercelli, rispettivamente amministratore unico della Naval Provveditoria S.r.l. e legale rappresentante della Advanced Solution S.r.l.

In particolare, le indagini condotte dai finanzieri di Savona hanno permesso di raccogliere a carico degli indagati gravi elementi di responsabilità in ordine al reato di bancarotta fraudolenta.

La Naval Provveditoria S.r.l., società addetta alle forniture di bordo delle navi, già a partire dal 2008 si trovava in stato di insolvenza a causa di difficoltà economiche.

Negli anni successivi e fino al 17 giugno 2011, data in cui il Tribunale di Savona ha sancito il fallimento della società, i due soggetti hanno compiuto numerose irregolarità falsificando le scritture contabili, al fine di poter continuare a ricorrere al credito ingannando sia gli istituti bancari che i propri fornitori.

Un ruolo determinante lo ha ricoperto anche Giovanni Sardo, contabile della Naval Provveditoria e ideatore delle irregolarità commesse tanto che il Gip ha emesso nei suoi confronti, nonché di Roberto Colombo, un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente di beni immobili e mobili sino a concorrenza del complessivo ammontare di circa 150 mila euro.

False fatture emesse nei confronti di clienti stranieri per oltre mezzo milione di euro, crediti fittizi per oltre 800 mila euro indicati nella contabilità, cause simulate con istituti di credito per oltre 380 mila euro, per giustificare indebiti prelievi di contante dalle casse societarie, sono solo alcune delle attività illecite commesse dai tre e che hanno portato al fallimento della Naval Provveditoria S.r.l.

Dopo l’arresto dei finanzieri, con la misura dei domiciliari, Roberto Colombo, a seguito dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip e su istanza del suo legale, è stato rimesso in libertà e ora si trova indagato e piede libero nell’ambito dell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza savonese. Per il secondo arrestato nell’inchiesta il gip del Tribunale di Savona ha invece confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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