Cronaca

Bagarre in Forza Italia, la De Martini si scaglia contro Toti e la Ronzulli: insulti e schermaglie

toti albenga

Albenga. Un partito diviso e lacerato, anche nelle occasioni ufficiali e a pochi giorni dal voto per le elezioni amministrative ed europee. La prova ne è stata il fuoriprogramma durante la conferenza stampa di Giovanni Toti nel Fortino ad Albenga, per sostenere Rosy Guarnieri, la lista di Forza Italia ed i candidati per le europee in vista del voto di domenica prossima.

Ed è qui che è scattata l’ira di Susy De Martini, non inserita nel materiale e negli opuscoli e nei santini elettorali di presentazione del partito, dove primeggia, invece, l’accoppiata Toti-Ronzulli. Parole di fuoco da parte dell’esponente di Forza Italia scagliate contro Giovanni Toti, che alla fine si è allontanato per qualche minuto.

Ma la pesante schermaglia non è finita lì, infatti all’arrivo della candidata per le europee Licia Ronzulli, con la De Martini che è andata su tutte le furie, con dure parole rivolte proprio verso la “collega” di partito. La Ronzulli non ha risposto, ma lo fatto il consigliere politico Toti: “Se te ne vuoi andare da Forza Italia sei libera di farlo…”, rivolgendosi alla De Martini. Quest’ultima è già stata al centro di una polemica a distanza con la stessa Ronzulli (accusata di candidarsi solo per avere l’immunità in relazione al processo Rby) e per alcune candidature decise dal partito.

“Se i nostri consiglieri regionali non sono in grado di difendere i candidati liguri e non fanno quindi gli interessi della Liguria, allora la prossima volta dovranno candidarsi in Lombardia” ha detto l’onorevole Susy De Martini: “Ho incontrato Matteo Rosso, il consigliere regionale ligure che mi ha stupito per l’appoggio alla Licia Ronzulli. Sono allibita della sua scelta. Rosso è un collega medico e un cattolico: come può pensare a dare l’appoggio a una persona come la Ronzulli, il cui profilo politico e morale è facilmente verificabile ascoltando le intercettazioni telefoniche relative al Rubygate. Rosso con palese imbarazzo mi ha detto che ha ricevuto ordini da Berlusconi a votare Licia Ronzulli”.

Se queste sono le premesse, il ragionamento dell’onorevole De Martini si chiude con una certezza: “Sono sicura che i cittadini liguri, elettori di Forza Italia, sono prima di tutto fieri e orgogliosi del loro territorio. Vogliono uscire dalla crisi anche attraverso i fondi europei. Per questo sono certa che non voteranno più consiglieri regionali che appoggiano candidati di altre regioni. I Liguri li considereranno traditori, proprio come faccio io. Personalmente voglio capire se il loro prezzo è stato di 30 denari o qualcosa di più”.

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