Cronaca

Arrivati nel savonese i 76 profughi: più di metà vengono dal Mali, gli altri da Pakistan, Nigeria, Senegal e Ghana

Migranti profughi

Savona. Dopo l’arrivo di 43 eritrei il 25 aprile e 7 siriani il 29, tutti già allontanatisi dal nostro territorio, è stata determinata una nuova assegnazione di migranti alla provincia di Savona. Una decisione dovuta al perdurante afflusso di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale sul territorio italiano e all’intensificarsi degli sbarchi, nonché proprio al fatto che la precedente ondata è già totalmente fuoriuscita dall’Italia.

Ieri sono quindi arrivati nelle strutture di accoglienza attivate in provincia di Savona 76 cittadini stranieri: 43 provenienti dal Mali, 9 dal Pakistan, 8 (comprese 4 donne e un bambino) dalla Nigeria, 5 dal Senegal, 1 dalla Guinea, 4 dal Gambia, 5 dal Ghana e 1 dal Niger.

Le operazioni di trasferimento, coordinate dalla Prefettura, ed alle quali hanno partecipato la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Polizia Stradale, il 118, la Croce Rossa, le Caritas Diocesane di Albenga e Savona e le Cooperative interessate per l’assistenza, si sono svolte in modo puntuale ed efficace.

I migranti, giunti all’aeroporto di Genova nella serata del 5 maggio sono stati condotti a Savona su mezzi messi a disposizione dalla Tpl e dalla Croce Rossa e con la presenza delle pattuglie della Polizia Stradale del Centro Operativo Autostradale di Genova, e quindi smistati presso le strutture selezionate.

Ventisette migranti del Mali sono stati dislocati presso l’ex caserma della Guardia di Finanza di Varazze, concessa alla Prefettura dalla Provincia di Savona appositamente a questo scopo e gestita dalla Croce Rossa; 7 migranti del Mali presso la struttura di Varazze della Cooperativa “L’Ancora”; 4 migranti donne, e un bambino, nigeriani presso le strutture della Caritas Diocesana di Albenga; altri 7 migranti del Mali presso la strutture della Caritas di Savona; tre nigeriani, un cittadino del Niger e due maliani presso le strutture de “L’Ancora” in Savona; mentre presso le strutture gestite dalla Cooperativa “Il Percorso” a Dego, Carcare, Mallare e Cairo hanno trovato ospitalità i rimanenti ventiquattro migranti (nove cittadini del Pakistan alloggiati a Dego, e i cittadini del Senegal, della Guinea, del Gambia e del Ghana divisi tra le strutture di Mallare, Cairo e Carcare).

I 76 cittadini stranieri si aggiungono agli altri 30, del Senegal, del Bangladesh, del Niger e della Guinea, richiedenti asilo ed alloggiati presso strutture di Cairo Montenotte, Roccavignale, Celle Ligure e Savona sin dal 7 febbraio 2014 per i quali sono in corso le procedure per la concessione dell’eventuale asilo politico.

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