Economia

Arrivata la convocazione a Roma per Tirreno Power: il 14 maggio ci sarà l’atteso tavolo al Ministero

tirreno power

Vado L. L’attesa convocazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per Tirreno Power è finalmente arrivata. La data scelta per il vertice romano è il 14 maggio, alle 17:30. Alla riunione sono stati convocati l’azienda e i segretari nazionali di Filctem-Cgil, Flaci Cisl e Uiltec Uil. Il tavolo ministeriale era stato richiesto a gran voce e inizialmente calendarizzato per il 15 aprile, salvo poi essere cancellato.

Le organizzazioni sindacali locali attendono ancora la comunicazione ufficiale, ma l’incontro è stato fissato. Dopo settimane di silenzio ora è arrivata la nuova convocazione che cade proprio il giorno prima di una delle giornate più calde per Tirreno Power: il 15 maggio saranno infatti discussi in maniera congiunta al Tar della Liguria tutti i ricorsi amministrativi presentati dai Comuni e dalle associazioni ambientaliste.

Ed è proprio su questi ricorsi che si è basata la tesi difensiva di Tirreno Power nell’udienza al Tar del Lazio, secondo la quale con giudizi pendenti non sarebbe stato opportuno avviare interventi che magari sarebbero stati stoppati in seguito.

L’azienda aveva presentato ricorso contro la diffida del ministero dell’Ambiente, inviata il 15 marzo scorso, che imponeva a Tirreno Power di avviare entro trenta giorni i lavori di costruzione del nuovo gruppo Vl6, pena la decadenza dell’Aia e quindi dell’operatività stesso della centrale a carbone.

E sempre per il 14 maggio, prima che fosse programmato l’incontro al Ministero, era stato fissato un incontro romano tra lo stesso direttore generale Massimiliano Salvi e l’Unione Industriali di Savona rappresentata dal presidente Elio Guglielmelli e dal direttore Alessandro Berta.

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