Cronaca

Arresto Scajola, i pm: “Terminale di un complesso sistema criminale”. In manette la moglie di Matacena

scajola

Liguria. “Terminale di un complesso sistema criminale” attraverso “operazioni politiche, istituzionali ed economiche”. Questa la definizione che dà la Dda di Reggio Calabria nel decreto di perquisizione congiunto agli arresti a proposito di Claudio Scajola, e delle altre persone arrestate e Vincenzo Speziali, indagati per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta che giovedì ha portato in carcere l’ex ministro ligure accusato di aver favorito la fuga del latitante Amedeo Matacena.

Secondo i pm della dda reggina, gli indagati in concorso “con ulteriori soggetti il cui ruolo è in corso di compiuta ricostruzione, prendono parte ad un’associazione per delinquere segreta collegata alla ‘ndrangheta dal rapporto di interrelazione biunivoca al fine di estendere le potenzialità operative del sodalizio mafioso in campo nazionale ed internazionale”.

Dalle indagini, “sono emersi, peraltro continui contatti e collegamenti fra i soggetti investigati ed appartenenti ad ambienti politici, istituzionali ed imprenditoriali, che hanno anche consentito a più di un indagato di beneficiare di rapporti di alto profilo in tali ambiti operativi”.

Intanto oggi Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena, è stata arrestata all’aeroporto di Nizza dalla polizia francese, alla presenza dell’ufficiale di collegamento italiano e funzionari della Dia, in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso dal gip del Tribunale di Reggio Calabria. Il rientro avverrà fra qualche giorno, solo dopo che la Francia avrà avviato le operazioni di estradizione.

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