Arresto Scajola: l’antimafia di Reggio Calabria a colloquio con i pm genovesi

palazzo giustizia genova

Liguria. Sono rientrati in Calabria dopo aver fatto tappa negli uffici della Procura di Genova i due magistrati dell’Antimafia che ieri pomeriggio hanno iniziato l’ispezione delle carte e dei documenti sequestrati all’ex ministro Claudio Scajola che si trovavano custoditi all’interno della tavernetta di villa Ninina, a Imperia.

I magistrati, Giuseppe Lombardo e Francesco Curcio sono arrivati a palazzo di Giustizia poco dopo le 12.30 e hanno incontrato per circa mezz’ora il procuratore aggiunto Nicola Piacente e il sostituto procuratore Silvio Franz. “Si è trattato di un primo incontro esplorativo, una prima presa di contatto per un successivo scambio di informazioni” si sono limitati a dire i due magistrati genovesi al termine del colloquio.

Secondo quanto appreso, i magistrati di Reggio e gli uomini della Dia dalla villa di Imperia hanno prelevato alcuni faldoni all’interno dei quali gli inquirenti avrebbero trovato materiale “interessante”: appunti contenenti numeri di telefono e alcuni riferimenti ‘territoriali’.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.