Economia

Albenga, Coldiretti su floricoltura e orticoltura: “Valorizzare la Piana”

Floricoltura piante fiori

Albenga. Negli ultimi tempi l’agricoltura e l’agroalimentare sono i settori trainanti dell’economia nazionale seguiti con estremo interesse ed attenzione dagli analisti. A questi primati, particolarmente veri nel comune di Albenga, spesso non corrispondono adeguate iniziative volte a sostenere questo pezzo importante di società.

Con quali azioni si può realmente dimostrare che l’attenzione di oggi non è mera enunciazione di gradimento di un settore fino a ieri misconosciuto ma che in esso vi si riconosce una opportunità economica?

Coldiretti, con il proprio progetto “Una filiera agricola italiana” ha puntato, da tempo, sulla figura autentica dell’imprenditore agricolo che non è più il semplice produttore di materie prime ma è produttore di cibo e custode del territorio.

A proposito di territorio, recenti studi dimostrano che ogni giorno in Italia scompaiono 70 ettari di terreno agricolo.

E’ necessario che i decisori politici ne tengano conto, mettendo ai vertici della loro agenda la strategicità dell’agricoltura, promuovendo politiche che a livello globale definiscano una regìa di regole per i beni comuni come il cibo, l’acqua e il suolo.

Coldiretti ritiene fondamentali per una realtà agricola come quella di Albenga, dove la floricoltura e l’orticoltura costituiscono un elemento rilevante del tessuto economico, interventi che spaziano dalla salvaguardia del territorio in tutte le sue accezioni, passano attraverso la promozione del valore identitario della Piana di Albenga affinché questo faccia emergere il valore della certificazione, per arrivare alla richiesta di semplificazione amministrativa al fine di agevolare la nascita di attività agricole in connessione (agriturismo, agriasilo, fattorie sociali) a beneficio di tutta la cittadinanza, sia residente che turistica.

Le aziende agricole, infatti, sono imprese di comunità che non delocalizzano e creano una ricaduta sociale ed economica molto importante a favore dei territori in cui operano.

Per il settore agroalimentare, inoltre, Coldiretti ritiene fondamentale il dialogo con le amministrazioni locali, al fine di creare le condizioni volte a valorizzare e rafforzare l’intero comparto anche attraverso il sostegno di iniziative di filiera corta in tutte le sue espressioni ovvero farmer’s market, botteghe degli agricoltori, vendita diretta aziendale, da intendersi quale condizione di competitività delle imprese singole o associate, opportunità occupazionale e “luogo” per il benessere complessivo dei cittadini consumatori.

Valore aggiunto potrà essere messo a sistema nel favorire la creazione di nuova imprenditorialità e occupazione principalmente nella categoria dei giovani, perseguendo una reale valorizzazione dei territori locali nei settori del “Made in Italy”, specificatamente quelli dell’agroalimentare, turismo, cultura, artigianato, ambiente e servizi.

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