Triora. E’ il ragionier Paolo Bolia l’uomo di 46 anni residente a Pietra Ligure che, nella tarda serata di ieri, si è tolto la vita lasciandosi cadere nel vuoto da un ponte a Realdo, nell’alta valle Argentina. La vittima del tragico gesto è stata identificata dai carabinieri intervenuti su segnalazione del 118, dell’equipaggio della Croce Verde e dei vigili del fuoco, che avevano cercato invano di prestare soccorso al quarantaseienne.
Bolia era molto conosciuto nel pietrese visto che era dipendente del comune di Calice Ligure, dove era responsabile degli uffici amministrativi e contabili. Un ragioniere con laurea, che prestava servizio anche come consulente per i comuni di Tovo San Giacomo e Zuccarello (sempre in qualità di responsabile del servizio Finanziario). La notizia della scomparsa di Bolia ha scosso tutti gli amici, i colleghi e quanti lo conoscevano.
Proprio il sindaco di Tovo San Giacomo, Alessandro Oddo, stenta a credere alla notizia: “Siamo senza parole e ci stringiamo intorno alla sua famiglia. Non posso crederci ancora ieri mattina abbiamo parlato di bilancio e di normali questioni di lavoro. Anche domenica l’avevo visto a messa, come sempre. Non mi sembra possibile”.
Sconvolto per l’accaduto anche il primo cittadino di Zuccarello Stefano Mai: “La notizia si è diffusa molto velocemente tra i miei amministratori. Siamo davvero scioccati ed increduli. L’ho visto in comune pochi giorni fa e abbiamo scambiato qualche parola. Era sereno e sorridente come sempre ed è così che vogliamo ricordarlo. Era una persona splendida, molto professionale e competente sul lavoro ed era anche Presidente del Coro Polifonico Pietrese. È una gravissima perdita. Siamo vicini alla famiglia”.
Sulla volontarietà del gesto di Bolia, che era sposato e padre di due figli, non sembrano esserci dubbi: un automobilista questa mattina l’avrebbe visto mentre si lasciava andare nel vuoto. Sulla tragedia sono comunque in corso tutti gli accertamenti del caso da parte dei carabinieri.
Foto Riviera24.it