Savona. Un derby per festeggiare un obiettivo storico. L’auspicio del Savona calcio e dei suoi tifosi è proprio quello: vincere per arpionare i play off e per costringere gli avversari a soffrire fino alla fine per ottenere la tanto agognata, in casa chiavarese, promozione in Serie B.
Mister Ninni Corda, dopo essere brevemente tornato sull’avviso di garanzia ricevuto nelle scorse ore, pensa solo alla partita con i “cugini” dell’Entella di mister Prina.
“Speriamo sia una bella festa tra squadre liguri – esordisce Corda – ma la ciliegina sulla torta vogliamo metterla noi”, afferma il tecnico facendo riferimento alla torta già pronta, pare, per festeggiare la promozione dell’Entella.
Al “Bacigalupo” andrà in scena una partita ricca di suggestioni.
Tra le mura amiche, i biancoblù hanno costruito buona parte del loro bottino di punti ma, domani, avranno di fronte il club che ha totalizzato più punti di tutte.
Lontano dal proprio fortino, infatti, i chiavarese hanno totalizzato 31 punti in 13 partite: “Per l’Entella giocare fuori o in casa cambia poco – ammette Corda – Sono una grande squadra ma noi proveremo a giocarci la nosta partita”.
Una partita decisiva per il finale di stagione. Le due squadre sono più o meno nella stessa condizione. Sia Entella che Savona hanno un buon vantaggio sulle rivali per i rispettivi obiettivi (Pro Vercelli e FeralpiSalò) ma, dopo la pausa pasquale, giocheranno proprio contro le due avversarie dirette.
Una vittoria eliminerebbe ogni preoccupazione: “Noi abbiamo già raggiunto l’ennesimo grande risultato – precisa l’allenatore che domani “festeggerà” le 100 presenze sulla panchina del Savona – I play off sarebbero l’ennesimo grande miracolo di questi tre anni”.
Un miracolo che i tifosi aspettano, continuando a sognare di rovinare anche la festa dei rivali.
Assenze pesanti, intanto, per entrambi i sodalizi. Al Savona, oltre agli infortunati Carta, Pani e Marras, mancherà una delle bocche di fuoco dell’attacco biancoblù.
Quel Alessandro Cesarini che col Vicenza aveva regalato una domenica di festa: “Sono assenze pesanti per noi. Sono convinto, però, che anche chi ha giocato meno si farà trovare pronto.
In settimana si è allenato molto bene Grandolfo ma non solo lui. Chi sostituirà Cesarini? Abbiamo le idee chiare”, tira corto Corda.
In chiusura, non poteva mancare la domanda sul direttore di gara. Il sig. Sacchi, infatti, era stato fortemente criticato per la partita di Pavia ma il tecnico, conoscendolo, si “morde” la lingua: “Gli arbitri possono sbagliare. Se Sacchi sarà sereno? Me lo auguro per lui…”.