Loano. Domenica 27 aprile si è tenuta la seconda tappa del campionato italiano di flag football per la categoria Under 13, a Loano, in casa dei Pirates. Si è rivelato un successo organizzativo per la società savonese, che sta crescendo sempre di più sul territorio tra Loano e Savona.
Un centinaio di ragazzi si sono affrontati sul campo dello stadio comunale Ellena a colpi di lanci, corse, ricezioni, touchdown (la meta del football americano) ed azioni spettacolari.
Alessandra Fenoglio, dirigente dei Pirates, afferma: “Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra ed abbiamo vinto. Da ringraziare tutti i giocatori Senior che hanno aiutato alla grande per far vivere ai ragazzini più piccoli una bella giornata di sport. Un grazie anche all’assessore allo sport del Comune di Loano, Remo Zaccaria, che ci sta sostenendo nella nostra crescita”.
Presenti, oltre ai Pirates Loano, i Deamons Martesana, i Rhinos Milano con due squadre distinte, i Seamen Milano, le Aquile Ferrara e i GTeam Gallarate. Al di fuori del campionato ufficiale, invece, per i ragazzini Under 10 di Pirates e Rhinos, troppo piccoli per giocare, si sono organizzati dei match amichevoli nel campo in sintetico, sul lato opposto dello stadio. I Pirates, gestiti da Tiziano Esposito, hanno ottenuto due vittorie.
Il primo match Under 13 ha visto i Pirates impegnati contro i Seamen di Milano, uno dei dei team più forti. Oltre all’esperienza dei milanesi, anche la stazza di alcuni dei loro giocatori ha fin da subito impensierito il team di Loano, che ha tenuto la partita aperta fino agli ultimi minuti, prima di finire la partita con il risultato 30-13.
Il coach dell’attacco, Daniele Di Adamo, commenta: “Il risultato è bugiardo, siamo rimasti per quasi tutta la partita ad una segnatura o poco più di distacco. L’attacco ha girato bene per molti tratti riuscendo a tenere un buon possesso palla e a segnare due volte. Nel finale è uscita la maggiore fisicità dei Seamen”.
Il secondo match, contro la prima squadra dei Rhinos, formazione leader in Italia per risultati a livello Junior e per numero di atleti, è stato a senso unico per il team milanese: i Pirates perdono per 47-7. Soddisfatti i coach, a partire dall’head coach Stefano Ghilino: “Contro i Seamen abbiamo giocato bene, ma la loro fisicità ed esperienza sono state determinanti per una meritata vittoria. Nella partita contro i Rhinos invece abbiamo pagato lo stacco della pausa pranzo e la concentrazione è calata, rendendo ancora più dura una gara già di per sè molto difficile. Ho visto però molti miglioramenti da parte di tutta la squadra e posso quindi ritenermi soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi”.
In casa Pirates Loano regna l’ottimismo: giocare contro squadre storiche che sono alla ribalta da parecchi anni non è sicuramente facile. L’orgoglio per il lavoro svolto nelle parole di Gabriele Cepollina, coach della difesa: “Per essere il primo campionato ho visto una difesa parecchio agguerrita. Mi sento di dover ringraziare ognuno dei miei ragazzi: nonostante io sia severissimo e alle volte quasi insopportabile, loro si sono fidati di me e hanno dato il massimo. Sono davvero soddisfatto”.
La stagione non è ancora finita: domenica 4 maggio si giocherà il Flower Bowl ad Albisola, al campo Pomina in località Luceto.