Savona. Le basi associative aderenti all’Arci di Savona, circoli, associazioni e Società di mutuo soccorso hanno promosso un percorso che ha di fatto permesso di eliminare i videopoker e le macchine elettroniche di scommessa dalle sedi sociali.
“Si tratta di una scelta di campo e di valori condivisa nell’associazione in questi anni – spiegano dall’Arci – non scontata (l’installazione infatti è perfettamente legale) basata sull’idea che il gioco sia un fatto importante della vita delle persone, ma che perdere soldi scommettendo con macchine elettroniche che vincono sempre non abbia nulla del gioco, anzi si tratti di una abitudine alienante e rovinosa”.
“Le sedi sociali della associazioni dell’Arci svolgono un’azione quotidiana di ricreazione, di promozione sociale, culturale e di solidarietà, attività incompatibili con il gioco d’azzardo – continuano – Per le nostre basi si tratta anche di un sacrificio economico, ma siamo convinti che saranno ripagate da una maggiore coesione sociale ed un rafforzamento nei quartieri e nelle comunità ospitanti”.
“Non si tratta di demonizzare – precisano dall’Arci – ma di fare scelte coerenti con la propria storia, con la propria missione sociale. Ringraziamo i presidenti delle SMS e dei circoli che hanno aderito a questa proposta ed invitiamo i cittadini a diventare ancora più convintamente soci delle basi aderenti all’Arci, soci che ad oggi sono già 12.000 in provincia di Savona”.