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Football americano, i Pirates colpiscono ancora: 39-0 ai Blitz e vittoria del girone

Sport 2013 14

Savona. Con la convincente vittoria per 39 a 0 contro i Blitz Ciriè, i Pirates Savona 1984 vincono il loro girone con una giornata di anticipo, grazie anche alla concomitante sconfitta dei Bills Cavallermaggiore ad opera dei “cugini” Predatori di Chiavari.

La partita di domenica scorsa avrebbe potuto essere un grosso scoglio sul quale far naufragare la nave ligure. Tuttavia, memori della brutta prestazione contro i Mastiffs Ivrea di alcune settimane prima, i ragazzi di coach Ferrari si erano preparati al meglio, soprattutto in termini di concentrazione e determinazione, per vincere la partita e chiudere la pratica playoff conquistando definitivamente la leadership del girone.

Ultimo ostacolo per i savonesi erano i Blitz, reduci da quattro sconfitte consecutive ma, come sempre, pronti a dare filo da torcere ed onorare il campo contro i savonesi. Il match si apre subito con un intercetto della difesa gialloblù. Un avvertimento immediatamente recepito dalla defence ligure che blocca l’attacco ciriacese. Palla di nuovo alla offence blu ed è subito touchdown di Alberto “Flash” Moreno, impiegato in pianta stabile fin dal primo minuto dal coaching staff savonese, che con una corsa di circa 20 yds, viola l’endzone piemontese. Le altre segnature liguri arrivano dal runner Stefano Montuori e da una safety del capitano della D blu, Matteo “Ziggy” Rossi. Si chiude la prima frazione sul 15-0 e con un touchdown annullato ai pirati per holding.

Nella seconda frazione ci si aspetta una reazione piemontese, ma è ancora la D ligure a dominare la linea di scrimmage. La offence savonese ringrazia e chiude i conti. Si susseguono nell’ordine i touchdowns savonesi di Lorenzo Castagnola, Simone Mazza, Nader Said e, per finire, un altro td negli ultimi due minuti di gioco con il solito Alberto Moreno.

Buone le prove dei molti esordienti in casa savonese, da Dunn a Ferraris, da Piccone Casa a Di Cara. Ottime le prestazioni di Dario Spiezia in difesa e di Alberto Moreno in attacco. Per i Blitz, bene l’inossidabile Ciccorelli con Di Bari, Pettenuzzo e Vernetti che hanno cercato in tutte i modi di limitare i danni. Molti esordienti pure tra le fila gialloblù. Il vivaio dei Blitz è uno dei più prolifici nel panorama del football italiano e questo fa ben sperare per i futuro della franchigia ciriacese.

Tra dieci giorni i Pirates Savona saranno di scena in casa, al “Ruffinengo Field”, per l’ultima partita della regular season, in programma sabato 26 aprile in notturna alle ore 20,30, contro i fortissimi Bills Cavallermaggiore. Una partita che rappresenta per tutte e due i team una vera e propria finale. I savonesi devono vincere per raggiungere l’obiettivo della perfect season con zero sconfitte e quindi ottenere la miglior posizione possibile nella griglia dei playoff. D’altro canto anche i piemontesi cercheranno la vittoria per ovvi motivi. Il primo sarà quello di vendicare la sconfitta dell’andata, maturata nei minuti finali. Il secondo è che, anche per loro, vale il raggiungimento della miglior possibile nella griglia dei playoff.

“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti – dichiara coach Alessandro Biasotti, offensive coordinator -. Il programma che abbiamo stabilito con coach Ferrari e la dirigenza è appena iniziato ed essere a questi livelli dopo appena sei mesi è già un grande successo. È soprattutto merito dei ragazzi che si sono messi subito a disposizione pieni di entusiasmo e con una grande voglia di crescere e migliorare. Infatti parliamo di una squadra che, negli ultimi quattro anni, è andata ben per tre volte ai playoff e questi risultati non si ottengono per caso. Questo vuol dire che il materiale umano c’è e la società pure. Si trattava di fare il salto di qualità e portare entusiasmo e novità negli allenamenti. Ho trovato un ambiente ideale per lavorare, la società è gestita ottimamente ed il lavoro e la sintonia che ho con coach Ferrari è ottima”.

“Lavorare in queste condizioni – prosegue Biasotti – penso che sia il massimo per ogni allenatore. Ho trovato anche un coaching staff all’altezza e questo ha facilitato il mio lavoro. Certo ora inizia la parte difficile. Siamo diventati la squadra da temere e da battere. Ma non tremiamo. Questi ragazzi hanno carattere da vendere, sono Pirati dentro e fuori ed hanno tatuata la bandiera pirata nel cuore”.

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