Ceriale. “Nuovo problema a Ceriale negli ex cantieri Patrone, che si trovano nel centro del paese sul lungomare. Gli attuali concessionari (Moreno) hanno rinunciato al progetto ventennale che gli era stato accordato dagli organi preposti”. Ad annunciarlo è Luigi Giordano, consigliere comunale di Ceriale.
“In questi ultimi giorni si è parlato tanto di amianto per la copertura di una parte del cantiere che si affaccia proprio accanto ad un parco giochi per bimbi – spiega Giordano – senz’altro è un serio problema, anche se per il momento pare che questo amianto sia inerte. Il vero problema non è ciò che si vede, ma quello che potrebbe esserci sotto la spiaggia adiacente al cantiere: di questo nessuno ne parla, augurandosi che non ci sia nulla”.
Poi c’è il problema economico dello smantellamento del cantiere, “ormai abbandonato e ridotto a ricovero per topi proprio in centro del paese. Non è certo questo il modo di rappresentare Ceriale, come ho già avuto modo di dire in altre circostanze in occasione di consigli comunali, denunciando anche le concessioni rinnovategli di anno in anno quando di fatto non potevano più essere concesse per mancanza di requisiti”.
“Ora quello che preme di più ai cittadini è di risolvere il problema dell’area, perche rischia di protrarsi ancora avanti negli anni” dice quindi Giordano, che lancia una proposta: “Che l’attuale struttura venga al più presto smantellata a carico del demanio o dai vecchi concessionari, per rifare un edificio pubblico con obiettivi turistici culturali, cogliendo l’occasione di portare i volumi predisposti in pineta a levante del paese, quelli degli oneri della costruzione del porto, per trasferirli nell’attuale cantiere navale con un progetto degno del lungomare di Ceriale, e lasciando libera la pineta a levante, una delle più belle del ponente savonese”.
