Celle L. In attesa di capire se a Celle si correrà a due o a tre, con i dubbi sulla presenza della lista “Futuro Oggi”, l’inedita lista “Celle in movimento” guidata da Paolo Cappa si prepara a quello che – ad oggi – sembra essere un’elezione fondamentale per il futuro di Celle, con un vero e proprio bivio tra “vecchio” e “nuovo”. La lista di Cappa si presenta come l’alternativa all'”usato sicuro” di Renato Zunino, proponendosi come il cambiamento e la vera alternativa ad un modo di fare politica – a loro dire – ormai desueto. Paolo Cappa, leader e candidato sindaco della lista “Celle in movimento” (per alcuni di ispirazione grillina), ci tiene a segnare un solco fra la sua idea di politica e quella che da molti anni amministra Celle: “Sono quasi 35 anni che ormai Zunino è presente nell’amministrazione di Celle, forse è il momento di cambiare. Come in tutte le cose un po’ di stanchezza può sopraggiungere, le energie si affievoliscono. Noi abbiamo parecchie cose da dire e da fare a Celle, c’è un po’ di stanchezza nei confronti di questo tipo di politica. Ripeto, è il momento di cambiare”.
E aggiunge: “Non possiamo dire che Zunino abbia sbagliato nella sua amministrazione. Ha proposto un’azione che ormai appare superata, stanca. Mi sembra che la politica fatta di deleghe come è stata fatta fino ad oggi – un pò per colpa dei cittadini un pò per colpa nostra – debba cambiare. Oggi, occorre una politica più attiva che guardi a reinvestire la spesa, a rivedere alcune dinamiche economiche, in modo da poter utilizzare nuove risorse per la città”.
Cappa, poi, passa in rassegna gli errori dell’amministrazione Zunino e propone le sue soluzioni: “Uno degli errori più grossi è stato fatto nella gestione della raccolta differenziata che, invece, è una chiave per liberare risorse per il paese. Come è fatta oggi, non è fatta nel modo corretto, rappresenta solo un costo. Un’altra cosa su cui siamo assolutamente contrari è la funicolare. E’ un’opera inutile, su cui il sindaco Zunino ha lanciato tutti gli appalti, quindi saremo costretti ad istituire un referendum popolare per decidere se farla o no, perché sarà un costo continuo per la nostra comunità”.
A chi nutre qualche dubbio sulla poca esperienza politica presente nella lista “Celle in movimento”, Cappa risponde: “Noi non ci siamo mai occupati di politica e amministrazioni. Professionalmente ho lavorato anche in aziende private, vorrei portare anche questa mia esperienza nel settore pubblico. Ci siamo formati in questi anni e ci mettiamo in gioco perché riteniamo che proprio questo sia il momento di cambiare il sistema e, per questo motivo, riteniamo di avere molte più chance del sindaco uscente”.
Cappa dice la sua anche sul “fantasma” della terza lista “Futuro Oggi”: “Noi preferiremmo correre a due. Non tanto per la presenza di ‘Futuro oggi’, quanto per un motivo di chiarezza per Celle. Vorrei che queste elezioni diventassero una sorta di referendum, una scelta netta tra il sistema politico attuale e la novità. Occorre che Cella decida, se cambiare o rimanere così. Noi siamo il cambiamento”.
Le cose da fare subito? “I primi sei mesi saranno dedicati a reimpostare la macchina comunale, che è complessa. Ognuno di noi ha bisogno di capire e studiarla. Già nell’immediato imposteremo il lavoro riguardo la raccolta differenziata e il bando per l’illuminazione pubblica, con il passaggio alle luci a Led”.
E conclude: “Se andasse male faremo opposizione, forte ma non polemica, portando la nostra competenza e la nostra energia”.