Andora celebra il 25 aprile, il sindaco Floris: “Il ricordo è stimolo per il presente”

Franco Floris

Andora. “In un periodo di crisi economica e di crisi di ideali, la giornata della Resistenza ha un significato importante perché i valori che l’hanno ispirata devono essere di stimolo per tutti noi. L’esempio dei Partigiani, la loro strenua volontà di cambiare il destino della Nazione, anche quando le condizioni storiche sembrano non dare speranza, deve muoverci all’azione. – dice il sindaco di Andora Franco Floris, preparandosi a celebrare il 25 aprile – Oggi potremo cominciare ad applicare le parole di Papa Francesco: ‘non siate uomini e donne tristi, non lasciatevi rubare la speranza'”.

L’orazione del sindaco Floris ricorderà i partigiani di Andora Enrico Barusso, Alessandro Carminati, Alberto Divizia, Giovanni Molineri, Luigi Vaghi, Giovanni Rattalino, e i superstiti Laopoldo Fassio, Enrico Canepa e Noris Faustelli. –

Le celebrazioni del 25 aprile si terranno presso il monumento “Martiri della Libertà” di via Clavesana
e inizieranno alle ore 10 con l’alza bandiera. A seguire la Santa Messa e alle 10.45 l’orazione del sindaco di Andora Franco Floris.

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