Pietra L. Venerdì 11 aprile alle ore 21:00 si conclude al salone polifunzionale di Pietra Ligure “Slot is Dead”, giornata sul gioco d’azzardo, organizzata da Libera, con la collaborazione del comune di Pietra Ligure e di Giovani per Pietra.
La serata sarà aperta e conclusa dalla musica rock dei “4Real” e dei “Brain Less”, giovani band locali proposte dal Mulino degli Artisti di Tovo. Il Sert ed il progetto NoGame del distretto sociosanitario Finalese interverranno invece su come agire praticamente, quando ci si trova coinvolti direttamente nella tragedia delle ludopatie.
Tutta la serata è basata sul contrasto tra il gioco d’azzardo ed il vero gioco, che diverte, fa socializzare ed arricchisce l’individuo. Come esempio di sport che crea inclusione sociale racconteranno la loro attività i giocatori della squadra Liguria Calcio Non vedenti.
Al mattino gli stessi relatori affronteranno il tema delle ludopatie con le scuole al Teatro comunale di Pietra Ligure (ore 9.00-11.00). Per dare un taglio più idoneo alla giovane età degli studenti è anche previsto un intervento-gioco a cura della ludoteca di Finale. E’ prevista la partecipazione di classi delle scuole medie di Pietra Ligure, del liceo Issel e dell’Ipsia di Finale Ligure, oltre che dell’Elfo di Abenga.
Nel pomeriggio dalle 15:00 alle 17:00 gli esperti saranno a disposizione degli amministratori comunali. L’invito è stato rivolto ai 16 comuni del Distretto Finalese, al fine di stimolare un confronto su cosa è possibile fare concretamente per contrastare il diffondersi delle ludopatie.
L’esperienza dei regolamenti comunali sulle sale gioco, portata dal Comune di Savona; le proposte di prevenzione delle ludopatie avanzate dalle psicologhe del progetto NoGame; le inchieste sul mondo del gioco d’azzardo dei giornalisti Poto e Destefanis. Questi i temi in campo per cercare un terreno comune di azione tra le amministrazioni locali.
Il presidio di Libera ponente savonese “Nino ed Ida Agostino” replica così l’evento sul gioco d’azzardo organizzato da Libera Savona al Priamar il 24 gennaio scorso, adattandolo alle caratteristiche locali e valorizzando le realtà che quotidianamente lavorano sul territorio.