Villanova D’Albenga. Era accusato di aver dopato il cavallo che allenava per migliorare le prestazioni dell’animale durante la competizione “Premio Mulina” che si correva all’ippodromo di Villanova d’Albenga nel maggio del 2007. Per questa ragione Carlo B., 55 anni, residente nel Milanese, era stato colpito da un decreto penale di condanna al pagamento di una multa da 9850 euro per maltrattamento di animali in relazione alla somministrazione di sostanze stupefacenti o vietate. L’uomo si era però opposto al provvedimento e questa mattina è stato assolto da ogni accusa per non aver commesso il fatto.
Durante il processo è infatti emerso che mancavano le controanalisi (c’erano quelle denominate di primo livello e non quelle di secondo) sul cavallo, “Donjak du Louvre” di proprietà della scuderia “Company”. Di conseguenza non c’era la prova che la sostanze somministrata, secondo l’accusa si trattava il “Verapamil”, avesse avuto realmente un effetto dopante. Motivi per il quale alla fine l’allenatore dell’animale è stato assolto. L’indagine era partita dopo un controllo dei Nas all’ippodromo.