Politica

“A Finale 5.000 case sfitte e speculazione delle seconde case”: la denuncia del Pcl

panoramica finale

Finale L. Il Partito Comunista dei Lavoratori della sezione di Finale, esprime la sua posizione in merito alla cosiddetta “emergenza case”, considerato un punto centrale del programma. “Finale Ligure è un esempio perfetto e assurdo per disegnare il problema – esordiscono dal Pcl – 5.000 case sfitte, molte, riteniamo, false residenze, moltissimi affitti in nero, a cui temiamo si possa aggiungere in futuro un’emergenza affitto di fronte alla crisi della fabbrica Piaggio per decine e decine di famiglie senza la sicurezza di un salario.La città invecchia e perde abitanti. Negli ultimi 20 anni siamo passati da 14.000 ab a 11.500! Moltissimi sono costretti ad affitti meno cari nell’entroterra e la risposta delle classi dirigenti è la politica suicida e speculativa delle seconde case”.

“Un’amministrazione ha l’obbligo di rispondere su questo tema, dal recupero dell’evasione fiscale, sino al concreto problema abitativo. La nostra attività continuerà quindi nella costruzione di rete tra i lavoratori, disoccupati, precari, immigrati, associazioni, per dar vita ad un movimento di lotta per la casa, in grado di agire attraverso i picchetti antisfratto e le occupazioni abitative degli alloggi sfitti o non assegnati di proprietà pubbliche, di grandi proprietari privati ( a Finale poche decine di famiglie hanno circa 1000 appartamenti), enti religiosi legati alla Chiesa Cattolica, fondazioni bancarie e assicurative”, prosegue il Pcl, sezione di Finale.

“Una battaglia per riattivare una autentica edilizia popolare, fino ad un ventaglio di ipotesi che vanno dagli affitti concordati all’utilizzo del comodato d’uso, facendo leva su ogni tassa locale, su ogni finestra amministrativa possibile per impedire che nessuna famiglia resti senza un tetto”, concludono.

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