Cronaca

Un’ora di allenamento per i volontari del settore emergenza: la singolare proposta dell’assessore allo sport di Cengio

comune cengio

Cengio. Una seduta di allenamento fisico di un’ora, una volta alla settimana. E’ la proposta che l’assessore allo sport di Cengio Boris Arturi lancia a tutti i volontari che operano nel settore dell’emergenza. L’idea è quella di organizzare gratuitamente, nella palestra comunale, un “Piano di efficienza fisica”, un’ora di sport dedicata a chi, per svolgere la sua attività di volontariato, necessita di essere in buon forma fisica.

“Dal mese di ottobre 2013 sono attivi a Cengio i Sabati in sport. A cadenza regolare una volta alla settimana i residenti di Cengio maggiorenni hanno la possibilità di svolgere attività fisica gratuita presso la Palestra comunale di Cengio Bormida. Vista la buona partecipazione della popolazione a questa iniziativa, si è pensato di estendere l’offerta anche agli appartenenti alle associazioni che operano nei settori dell’emergenza all’interno del territorio comunale” spiega Arturi.

“Nel lavoro del volontario – prosegue l’assessore – che opera nei settori dell’emergenza è richiesto molte volte un notevole dispendio energetico, una scarsa preparazione fisica può provocare infortuni dovuti ad un affaticamento improvviso, compromettendo la qualità del servizio svolto. È quindi particolarmente determinante fornire al volontario una specifica preparazione fisica che deve essere supportata da quella tecnica ed operativa, finalizzata ad una migliore capacità d’intervento sul territorio tenuto conto che le attività di soccorso assumono il significato di servizio pubblico volto alla salvaguardia dei cittadini”.

L’allenamento si svolgerà nella Palestra comunale, il sabato pomeriggio dalle 17.30 alle 18.30, e prevederà un riscaldamento seguito da 10/15 minuti di allungamento/stretching, prima di iniziare con gli esercizi di forza (piegamenti sulle braccia, addominali, piegamenti sulle gambe, affondi in movimento e esercizi a copro libero). Per i volontari sarà obbligatorio presentare il certificato medico di idoneità alla attività fisica non agonistica.

“Essendo un servizio gratuito che utilizza strutture comunali chi si impegna a partecipare dovrà cercare di avere una presenza il più possibile regolare, compatibilmente con i propri impegni personali” conclude l’assessore Arturi.

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