Spiagge di Alassio di nuovo nel caos: uno dei gestori pronto a lasciare, si cerca soluzione

Da Melgrati segnalazione abusi SLA Alassio

Alassio. A poco più di un mese dall’apertura della stagione turistica, la situazione delle spiagge comunali alassine sembra essere nuovamente nel caos. Una delle cooperative che due anni fa si è aggiudicata le gare per la gestione di parte degli stabilimenti comunali (Bagni Ponente, Bagni Caorna e Bagni Adelasia) la MA.RIS., a pochi giorni dall’inizio della stagione estiva, sembrerebbe volersi ritirare un anno prima della scadenza del contratto.

Pesa, inoltre, il ricorso dei vecchi gestori ancora aperto al Consiglio di Stato, proprio per le irregolarità riscontrate nella procedura di gara per l’assegnazione delle spiagge e che aveva visto perdere l’amministrazione comunale al Tar ligure.

La complicata trattativa tra MA.RIS., Comune e “vecchi gestori” sembrerebbe comunque a buon punto. La strada che si tenterebbe di percorrere è la seguente: la MA.RIS. cederebbe il ramo d’azienda delle spiagge alassine ad una società legata ai vecchi gestori e il Comune avvallerebbe il tutto concedendo il subingresso. Tuttavia, l’avvocatura comunale sta prendendo un po’ di tempo per verificare la tenuta giuridica di tutto l’impianto.

Anche le altre nove spiagge comunali alassine le cosiddette S.L.A. sono nella più totale incertezza e nel caos organizzativo. Infatti ad oggi, le cooperative “Arcadia” e “Cammino”, che hanno già dato l’ultimatum al Comune per sapere se verranno loro prorogate le concessioni per i prossimi due anni, non hanno ancora alcuna certezza per l’imminente stagione. Quindi la “querelle” delle spiagge alassine sembra non avere ancora fine…

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